La ginestra
Spazio Off Stagione 2012
Multiverso teatro
La ginestra
tratto da La ginestra di Giacomo Leopardi
con Michela Embriaco e Tommaso Lonardi
musica dal vivo a cura di Corrado Bungaro
fotografia e flipbook a cura di Pieluigi Cattani Faggio
La ginestra è una lirica di Giacomo Leopardi, scritta nel 1836 a Torre del greco presso Napoli nella villa Ferrigni. Il canto si apre e si conclude con la figura simbolica della Ginestra. La pianta, che muore e rinasce sulla devastazione, ha un duplice significato metaforico: sia linsignificanza degli esseri, nel procedere non finalistico dellesistenza universale, sia il valore positivo della sopravvivenza. Tra le due immagini del fiore, umiltà e resistenza, si svolge unampia riflessione sul confronto tra i tempi lunghissimi dellevoluzione naturale e i tempi brevi della storia; tra la vastità delluniverso fisico e la marginalità della terra; tra la grandiosità delle energie naturali e la precarietà delle costruzioni umane.
Nel lavoro teatrale di Multiversoteatro, il testo della lirica è interpretato nella sua integrità da Michela Embrìaco e Tommaso Lonardi. La voce e il corpo degli attori si fanno strumenti e lavorano insieme alla musica di Corrado Bungaro e alle immagini di Pierluigi Cattani Faggion, in una partitura unica multidimensionale dove il ritmo lega la lirica leopardiana alla musica e al flipbook fotografico realizzato sullautostrada A4. I temi del rapporto uomo-natura e del limite sono riportati in chiave simbolica nella contemporaneità, dove il genere umano, con la tecnologia e lindustria, cerca di costruire una specie di natura 2.0, apparentemente più controllabile e meno pericolosa della natura originaria, ma nella quale vive altrettanto precariamente e che è in grado di compromettere la vita dei singoli, delle comunità e, talvolta, della natura stessa.