La montagna cantata

Musica

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Sarà uno spettacolo costruito con parole, canzoni e immagini ad aprire, giovedì 24 aprile 2014 al Teatro Sociale la 62ª edizione di Trento Film Festival. Ne saranno protagonisti il Coro della SAT, diretto da Mauro Pedrotti e gli attori del Club Armonia, accompagnati nel racconto dalla selezione di filmati storici realizzata da Lorenzo Pevarello.

Cerimonia di apertuta del 62° Trento Film Festival
La montagna cantata
con il Coro della SAT e Club Armonia di Trento

Il canto popolare e tradizionale prova a raccontare, in modo originale anche attraverso le immagini della cinematografia di settore, la montagna ed i sentimenti che essa instilla nell‟animo umano. Un affresco diverso e nuovo, dove la montagna diventa come la musica: la produci mentre la vivi e ti sfida mentre a lei ti affidi.

«LA MONTAGNA CANTATA è un progetto sostenuto dal Servizio Attività culturali della Provincia autonoma di Trento - ha spiegato il dirigente Claudio Martinelli - che inizialmente prevedeva una lezione-concerto all'interno delle iniziative cultuali promosse della Sezione SAT della città di Trento. Lo scopo, evidenziare e analizzare attraverso il repertorio dei canti della montagna (e in particolare il corpus di canti della Coro della SAT) e di brani tratti dalla letteratura e dalla saggistica, l'immagine o meglio la “cultura della montagna” che si è andata a formare a partire dall’inizio del secolo scorso, quando iniziò l'epoca dell'esplorazione e della conquista, preludio all'avvento del turismo di massa. Una cultura, dunque, che si contrappone a quella del “vivere la montagna” intesa come l'ambiente naturale con la quale fare i conti per la propria sopravvivenza quotidiana. I canti della montagna sono uno straordinario esempio di come questa cultura sia entrata nell'immaginario collettivo non soltanto della borghesia cittadina, rappresentativa dell'élite che ha avvito la conquista della montagna, ma anche di ampie fasce della società (artigiani, contadini ecc.). Oggi questa cultura non solo è dominante, ma rappresenta una sorta di pensiero unico, un patrimonio comune. »
Partito da queste premesse, il progetto si è andato sviluppando grazie soprattutto alla disponibilità del Coro della SAT e della SAT provinciale, e si è arricchito anche di ulteriori linguaggi e contributi forniti dal Club Armonia e dalla Fondazione Museo storico del Trentino.
«LA MONTAGNA CANTATA» è da intendersi dunque come un progetto di spettacolo che può trovare in futuro ulteriori sviluppi, proprio in ragione di questa sua capacità di raccontare una storia “a più voci”, fatta di musica, di immagini, di prosa e poesia. Proprio per al sua natura, in accordo con il Trento Film Festival, il progetto sarà presentato alla serata inaugurale della 62ªedizione.
Per realizzare il commento filmato, Lorenzo Pevarello ha utilizzato materiale proveniente dagli archivi di Trento Film Festival, “Arvimont – Archivio Visivo della Montagna Trentina” – Biblioteca della Montagna, Soprintendenza per i Beni storico artistici, Fondazione Museo storico del Trentino e da alcuni archivi privati. In particolare, sono stati utilizzati materiali filmici girati dai fratelli Pedrotti negli anni '30 e '50, repertori esteri, materiali girati da appassionati e da cineamatori dilettanti. A questi si aggiungono le straordinarie immagini girate da Luca Comerio in Adamello nel 1916.

IL PROGRAMMA DEI CANTI
Sui monti fioccano - Arm. Luigi Pigarelli
Tanti ghe n’è - Arm. Luigi Pigarelli
Entorno al foch - Arm. Arturo Benedetti Michelangeli
Che fai bela pastora - Arm. Arturo Benedetti Michelangeli
Oi de la Valcamonica - Arm. Antonio Pedrotti
Soreghina - Arm. Aladar Janes
Zom zom zu la Belamonte - Arm. Luigi Pigarelli
Ninna nanna - Arm. Renato Dionisi
Le maitinade del Nane Periot - Arm. Arturo Benedetti Michelangeli
Girolemin - Arm. Renato Dionisi
Viva la faccia nostra - Arm. Luigi Pigarelli
In cil e je una stele - Arm. Andrea Ma scagni
Era una notte che pioveva - Arm. Luigi Pigarelli
Le soir á le montagne - Arm. Arturo Benedetti Michelangeli
Sul ciastel de Mirabel - Arm. Luigi Pigarelli
La sposa morta - Arm. Antonio Pedrotti
Sui Monti Scarpazi - Arm. Antonio Pedrotti

LE LETTURE
I canti del Coro della SAT saranno introdotti dalla lettura di brani tratti dalle opere di Enrico Pedrotti (Ricordi), Guglielmo Bertagnolli (La Paganella), Paolo Rumiz (La leggenda dei monti naviganti), Franco de Battaglia e Luciano Marisaldi (Dolomiti. Sentieri di storia e leggenda), Ottone Brentari, Fabrizio Da Trieste (Lettere a Turo), Luciano Senatori (Compagni di cordata), Aldo Gorfer (Le valli del Trentino), Georg Trakl (Grodek - Fronte dolomitico 1915), Andrea Gherzi (Montagne in musica), Franz Kafka (Prometeo - Racconti di montagna), Miriam Meghnagi (La montagna fra simbolo e profezia), Giulio Bedeschi (Centomila gavette di ghiaccio).