La morte corre sul fiume
USA, 1955
Titolo originale: The night of the hunter
Durata: 93'
Genere: Drammatico
Regia: Charles Laughton
Cast: Robert Mitchum, Shelley Winters, Lillian Gish, Evelyn Varden
Due bambini, John e Pearl, un pastore che si sente in contatto con un suo personalissimo Dio sanguinario, un tesoro e una fuga lungo un fiume. Tratta dal romanzo di David Grubb The Night of the Hunter, una lotta con il Male che trasuda mistero, sospesa tra pietà, morte e giustizia. Una mescolanza sfuggente di noir, favola per bambini, horror, puritanesimo e trasgressione, tagli espressionisti, a volte surrealisti. Unico film del grande Charles Laughton, «il più bel film americano del mondo. Il miglior Robert Mitchum di sempre.
di Fabio Manzo
Immaginate per un solo istante di tornare bambini e di dover ricordare per forza quale fosse la cosa che più vi terrorizzava
fatto?!
Credo che gli uomini neri, streghe, vampiri e mostri vari la facciano da padroni, ebbene riunite tutti questi mostri e avrete il protagonista de - La morte corre sul fiume - autentico capolavoro degli anni 50.
Favola nera fuori dagli schemi, La morte corre sul fiume è l'opera prima ed unica (da regista) dell'attore Charles Laughton.
A dare corpo e anima al protagonista del film ci pensa uno dei più grandi attori che Hollywood abbia mai avuto, Robert Mitchum, qui autore di un'interpretazione a dir poco prodigiosa.
La storia è quella di un folle predicatore ( Robert Mitchum) che sposa vedove per ucciderle e riceverne l'eredità.
Proprio i figli dell'ultima vittima per sottrarsi alla stessa sorte scapperanno lungo il fiume scatenando una vera caccia all'uomo da parte del malefico pastore di anime.
Ambientato in un'america da "grande depressione" (vicina al "Furore" di Ford), "The hunter of the night" è un thriller di ottima fattura capace di dare autentiche scosse di adrenalina allo spettatore, creando una tensione sempre viva.
Raccontare una scena in particolare di un film capolavoro come questo, non è facile, ogni scena è come un nervo scoperto che al minimo contatto ti fa saltare.
Girato in un rigoroso e bellissimo Bianco e nero, La morte corre sul fiume anticipa di decenni il filone serial killer e onestamente credo che ad oggi l'unico che sia riuscito a ricreare un personaggio così "dannatamente" affascinante come quello interpretato da Mitchum sia solo Antony Hopkins con il suo Dottor Hannibal Lecter.
L'unico difetto che si può imputare a questo film è che (in Italia) non si riesce a trovare in videocassetta e solo pochi fortunati nottambuli (perché giustamente le televisioni nazionali ad orari umani preferiscono mandare le fiction) hanno avuto la fortuna di poterlo vedere o riscoprire.
Tratto da: http://www.scanner.it/cinema/mortcorr321.php
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