La morte musicata nei canti degli alpini

Nell'ambito della serie di appuntamenti organizzati all'interno della mostra "LaBoriosa morte: i disastri della guerra", incontro con accompagnamento degli allievi del Coro della Sat

Incontri e convegni
Armando Franceschini [ Fondazione Museo Storico del Trentino]

LA MORTE MUSICATA NEI CANTI DEGLI ALPINI
Con accompagnamento degli allievi del Coro della Sat

Intervengono:

Mauro Pedrotti, direttore del Coro della SAT di Trento
Armando Franceschini, compositore, ha compiuto gli studi musicali con Andrea Mascagni, diplomandosi in Musica corale e direzione di coro e quindi in Composizione con Niccolò Castiglioni. È stato direttore del Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento.

Dominatrice assoluta di ogni guerra è la morte, realtà che va ben oltre la scontata retorica costruita intorno ai “caduti” o, secondo i freddi calcoli militari, alle “perdite”. Una presenza ossessiva e pervasiva che trova espressione sia nella produzione di tante opere artistiche degli anni dieci-venti del Novecento, sia nei repertori musicali di certa tradizione canora più o meno “popolare”.

Argomento centrale dell'appuntamento di sabato 26 maggio è pertanto la morte e la sua rappresentazione nei canti degli alpini e in altri canzonieri del periodo della Grande Guerra. Un percorso attraverso i modi di cantare la guerra tra falsi miti, propaganda e tragiche realtà, con un'attenzione particolare per i modelli musicali, le forme testuali, le riprese e le nuove composizioni.

Costi

Ingresso libero


organizzazione: Fondazione museo storico del Trentino