La propaganda è l’unica nostra cultura

Scritture autobiografiche dal fronte sovietico (1941-1943) 

Incontri e convegni

Intervengono:

Quinto Antonelli, curatore del volume

Gustavo Corni, Università degli studi di Trento

Marcello Teodonio , Università degli studi di Roma “Tor Vergata”

 

Il volume, che pubblica gli interventi del XII seminario dell’Archivio della scrittura popolare ( Lettere dal Don, 2011) è dedicato in gran parte alle lettere, diari e memorie dei combattenti e dei prigionieri italiani in Unione sovietica. Il titolo riprende un'espressione utilizzata da Nuto Revelli nell'introduzione a  L'ultimo fronte. Nel descrivere la condizione morale e psicologica dei soldati italiani, la citazione offre anche un'utile chiave per affrontare la lettura dei vari saggi: «Non conosciamo la geografia dell'URSS. Non sappiamo cos'è il fascismo, non sappiamo cos'è il comunismo. La propaganda è l'unica nostra cultura. Siamo ospiti dei tedeschi, ospiti di un padrone che ci disprezza».

Costi

Ingresso gratuito.


organizzazione: Fondazione Museo storico del Trentino