La storia di Virginia Woolf e della sua biografa

Convegno

Biblioteca di conversazione

Sarà Nadia Fusini, il prossimo 2 ottobre alle 17.30, a inaugurare la serie di incontri che trasformeranno la Comunale di via Roma da biblioteca di conservazione in "Biblioteca di conversazione". L'iniziativa prevede quattro incontri con altrettanti intellettuali italiani che racconteranno al pubblico le vicende di un autore-personaggio particolarmente amato. La prima scrittrice di cui si parlerà è Virginia Woolf e a raccontarne la vita sarà appunto Nadia Fusini, massima studiosa della scrittrice inglese, forse l'unica che poteva assolvere al compito spericolato di scrivere non tanto la biografia, ma un lungo, sapiente e partecipe racconto in presa diretta che offre l'originale invenzione di una scrittura della vita come avventura dell'anima.
Virginia Woolf, pochi anni prima del suicidio, provò non tanto a scrivere la sua autobiografia, quanto a fermare la propria vita nella memoria. Subito si accorse che il disegno d'insieme le sfuggiva. Le riaffioravano alla mente impressioni di suoni e immagini, sensazioni uditive e tattili che risalivano all'infanzia. Ma quanto ai ricordi, era piena di dubbi, incerta riguardo al loro contenuto di verità. E comunque, non erano più suoi: li aveva prestati ai personaggi dei suoi romanzi. La sua propria vita l'aveva, alla lettera, versata nell'opera. Così si arrestò, lasciò perdere, nella convinzione che quel che ricordava non sarebbe servito a ricostruire "Virginia". Quell'impresa oggi viene portata a termine da Nadia Fusini, autrice del libro pubblicato di recente Possiedo la mia anima. Il segreto di Virginia Woolf: facendo parlare il diario, i romanzi, le lettere, i frammenti memoriali, Nadia Fusini è riuscita a ricreare l'intero mondo della scrittrice e femminista inglese.

Nadia Fusini insegna Lingua e Letteratura Inglese all'Università "La Sapienza" di Roma. Studiosa di teatro elisabettiano, ha tradotto e commentato numerosi testi shakespeariani. Ha anche curato e tradotto lavori di Mary Shelley, Keats, Stevens e Virginia Woolf. Sui temi del femminile e della sua identità ha pubblicato La luminosa. Genealogia di Fedra (1990) e Uomini e donne: una fratellanza inquieta (1995). E' inoltre autrice di opere di narrativa, tra cui il romanzo La bocca più di tutto mi piaceva (1995), Due volte la stessa carezza (1997), L'amor vile (1999).

Bibliografia sintetica
La passione dell'origine. Studi sul tragico shakespeariano e il romanzesco moderno, Dedalo, 1981
Due. La passione del legame di Kafka, Feltrinelli, 1988
La luminosa. Genealogia di Fedra, Feltrinelli, 1990
B e B. Beckett e Bacon, Garzanti, 1994
La bocca più di tutto mi piaceva, Donzelli, 1996
Due volte la stessa carezza, Bompiani
Nomi. Dieci scritture femminili, Donzelli, 1996
Uomini e donne. Una fratellanza inquieta, Donzelli, 1996
Il figlio negato, Mondadori
L'amor vile, Mondadori, 1999
Lo specchio di Elisabetta, Mondadori, 2001
I volti dell'amore, Mondadori, 2003
La bocca più di tutto mi piaceva, Mondadori, 2004
Donne fatali. Ofelia, Desdemona, Cleopatra, Bulzoni, 2005
Possiedo la mia anima. Il segreto di Virginia Woolf, Mondadori, 2006