Laboratorio di espressività corporea o mimo condotto da Gianpaolo Corti

Teatro

“PRIMA SUPPOSIZIONE
Supponiamo che una buona pièce faccia scorrere davanti a me il suo potente fiume verbale. Lo stato ricettivo in cui mi trovo è letterario.
Supponiamo che improvvisamente appaia un Mimo: lo giudicherò strano. Se poi, quando comincio finalmente ad abituarmi al suo modo di recitare, torna a sua volta la parola, toccherà a lei a questo turno di sembrare strana. Non è possibile alternare con successo una scena esclusivamente verbale e una lunga scena esclusivamente mimica.
SECONDA SUPPOSIZIONE
Ma è possibile mescolare il mimo con la parola ? – Sì, quando entrambi sono poveri, perché allora l'uno completa l'altra. Le parole di una canzone gradevole, private della loro musica, sembrano povere; altrettanto lo è la musica di quella canzone privata delle sue parole.
Mescolare parola e mimo, quindi, è possibile a condizione che siano poveri
Etienne DECROUX” (Parole sul mimo)

L’uomo prima di essere attore, ballerino, acrobata, cantante, comico è un "corpo".
Questo corpo è lo strumento che bisogna padroneggiare, conoscere e dirigere per riuscire a trasmettere le emozioni.
Precisione del gesto, ritmo, scomposizione del movimento sono ingredienti necessari per permettere questa comunicazione non verbale.
"Mimare" è un atto fondamentale, il primo atto della creazione umana drammatica.
L'atto di mimare è un atto di “infanzia”: il bambino mima il mondo che lo circonda per imparare a riconoscerlo e prepararsi ad attraversarlo.
Il teatro è un gioco che prolunga questo avvenimento.
Con questo laboratorio vogliamo diffondere l’arte del mimo attraverso lo studio del linguaggio corporeo.
Il lavoro sul corpo e sul movimento costituisce la base fondamentale di ogni azione su se stessi e quindi di ogni ricerca dell’espressione. Ecco perché è utile a tutti coloro, attori e non, che desiderano approfondire le proprie potenzialità espressive sia sulla scena che nella vita.
E vogliamo fare questo partendo dallo studio della grammatica del corpo di Etienne Decroux e analizzando e approfondendo la scomposizione del corpo umano per cercare che ognuno diventi più consapevole di se stesso e delle proprie capacità espressive.

Insegnante responsabile: Gianpaolo Corti (regia, espressività corporea, mimo)
Totale ore: 16
Calendario: sabato 2 e domenica 3 febbraio 2013
Orario: sabato dalle 14.00 alle 22.00 e domenica dalle 10.00 alle 19.00 (prevista 1 ora di pausa per il pranzo)
Costi: 100,00 € Sconto del 10% studenti dell'Università di Trento!
+ Quota associativa: 20 €
Numero di partecipanti: da min 14 a max 25.

Per informazioni e iscrizioni:
Scuola di teatro Spazio 14
c/o Teatro Spazio 14, via Vannetti 14, I-38122 Trento
Segreteria e colloqui con gli insegnanti responsabili su prenotazione:
Tel. 0461.261958 – cell: 346.6050763
e-mail: formazione@spazio14.it


organizzazione: Teatrincorso Spazio 14