Laboratorio di fenomenologia: l'origine dell'opera d'arte
Obiettivo
Muovendo dal testo L'origine dell'opera d'artedel filosofo tedesco Martin Heidegger, si tenterà una delucidazionedella sua interpretazione fenomenologica dell'arte, guadagnando nello svolgimento stesso del laboratorio gli strumenti concettuali adeguati alla comprensione. Tale lavoro ermeneutico si concentra sul carattere di contesa che inerisce all'opera d'arte, ovvero sul peculiare modo di essere concretamente presente dell'opera d'arte, distinto dal quello di altri oggetti concreti, come lo strumento o l'ente naturale.
Metodologia
Il lavoro da svolgere si configura come commento alla trattazione di Heidegger: la lettura del testo L'origine dell'opera d'arterimane il riferimento costante e imprescindibile per la comprensione dei rimandi fatti valere durante il laboratorio. Non è perciò richiesta la conoscenza pregressa dei testi dello stesso autore, ma solamente la disponibilità a lasciarsi coinvolgere nel percorso dell'opera, con la consapevolezza che, di fronte alla statura dei grandi pensatori e alla profondità delle loro opere, il confronto e la comprensione seguono regole diverse da quelle della immediatezza comunicativa. L'edizione italiana di riferimento è quella edita da Bompiani (2006) nella raccolta Holzwege Sentieri erranti nella selva, curata da Vincenzo Cicero.
Svolgimento
Gli incontri del laboratorio si terranno nella saletta multimediale al piano interrato della Biblioteca civica di Rovereto.
Il laboratorio si compone di 7 incontri a cadenza settimanale: il sabato dalle 11:00 alle 13:00, dal 18/10 al 6/12 (saltando l'appuntamento del 1/11 in quanto la biblioteca sarà chiusa). Per informazioni: info@lagrottesca.it.
organizzazione: Biblioteca Civica G. Tartarotti