Lapidario esterno della Chiesa di San Carlo e al Palazzo Montèl

Giornate Fai d'Autunno

Manifestazioni ed eventi , Visita guidata

Lapidario di San Carlo.

La chiesa di San Carlo è un piccolo edificio situato in piazza Santa Maria: vi è documentazione che
attesta la presenza della chiesa già nel corso del XIV secolo. In tempi recenti, durante alcuni lavori di ripulitura, sono stati ritrovati diversi affreschi nascosti: i più antichi, risalenti al XIV secolo, con episodi della vita di San Nicola di Scuola Giottesca, e un altro ciclo di affreschi attribuiti al Maestro Venceslao. Di particolare interesse è anche il Lapidario esterno alla chiesa: le undici lapidi marmoree permetteranno di ripercorrere la storia di Pergine nei secoli ricostruendo le fortune delle famiglie nobiliari locali.

Alcune di queste di particolare pregio artistico, come per esempio il Monumento dedicato ad Ackerle attribuito al veronese Alessio Longhi.

Palazzo Montèl.

Il Palazzo Montèl di via Fabio Filzi deve l'attuale fisionomia a una radicale ristrutturazione che risale agli anni successivi al 1847.

In origine il palazzo era articolato in un solo piano ed era la residenza dei coniugi Fortunato Montèl e Caterina Tecini, gli stessi che nel 1833 avevano fondato la Ditta Montèl con la filanda della seta e un negozio annesso. A seguito della crisi bacologica e del mercato sericolo, la famiglia si divise e nel Palazzo rimase l’ultimogenito Francesco che trasformò l’edificio in un’elegante dimora signorile con la facciata costituita da un corpo centrale sovrastato da un timpano e leggermente aggettante rispetto alle due ali laterali.

All’interno si configura la disposizione tipica delle case nobili del tempo, con un salone centrale dal pavimento a mosaico veneziano intorno al quale si articolano le stanze circostanti. I soffitti (tra cui quello decorato con motivi esotici della “Sala pechinese”) sono affrescati e decorati a stucco.

Il Palazzo Montèl è sede della prestigiosa Scuola Musicale “Camillo Moser”.

 

Costi

Ogni itinerario di visita è autonomo e la durata della visita, per ciascuno di questi beni, è di circa un’ora.

A differenza di quanto avveniva gli anni scorsi, per ragioni organizzative legate all’emergenza Covid-19 e dunque per evitare assembramenti, tutte le visite dovranno essere PRENOTATE presso il sito del FAI

www.giornatefai.it ricercando le aperture in Trentino e registrandosi on-line.

All’atto della prenotazione è richiesto il versamento di un piccolo contributo a favore della Fondazione e dei suoi progetti.

PRENOTA QUI

Una volta prenotata la visita, potrete presentarvi all’ora scelta presso i BANCHI FAI dei nostri volontari che
si troveranno:

• il 24 e 25 ottobre, nell’area pedonale di fronte al Palazzo Montèl in via Fabio Filzi 2.

Non serve portare con sé la tessera FAI né la ricevuta del contributo, è però sempre necessaria la
MASCHERINA. Presso i Banchi è possibile, ovviamente, iscriversi al FAI o rinnovare le iscrizioni scadute.