Le Elegie di Rilke tra angeli e finitudine

Convegno

Presentazione di Le Elegie di Rilke tra angeli e finitudine

Edite nel 1922, le Elegie duinesi iniziate a scrivere una decina di anni prima nel castello di Duino presso Trieste dal grande poeta praghese di madrelingua tedesca Rainer Maria Rilke, non godettero subito di grande notorietà. Però col passare del tempo la loro fama venne a consolidarsi; tanto che esse a tutt'oggi (accanto ai Sonetti a Orfeo ) sono quasi unanimemente considerate l'opera poetica più pregnante e vivace della lirica tedesca del Novecento. Rilke tuttavia rimane uno scrittore ancora poco conosciuto e amato in Italia.
Per favorire un approfondimento della poetica di questo grande classico moderno, Francesco Roat - pubblicista, narratore e critico letterario trentino - ha scritto un interessante e approfondito saggio sulle Duinesi che sarà presentato l'11 giugno presso la Sala Affreschi della Biblioteca comunale di Trento, alle ore 18.
Introdurrà l'autore Carlo Martinelli. Parliamo del volume Le Elegie di Rilke tra angeli e finitudine (Ed. ab/Travenbooks, pp.170, euro 12,00) che presenta altresì in calce una inedita traduzione dell'opera in oggetto, curata dal professore tedesco Frank Volker Merkel Bertoldi e dallo stesso Roat.