Le Elegie di Rilke tra angeli e finitudine
introduzione di Maddalena Bertolini
Le Elegie di Rilke tra angeli e finitudine
Francesco Roat presenta il testo critico con traduzione
pubblicato da Edizione Alphabeta, Merano 2009
LUniona Cattolica Artisti Italiani Sezione di Trento, in collaborazione con il Centro Bernardo Clesio, propone attraverso la voce critica di Francesco Roat, scrittore e saggista trentino assai noto, una riflessione sulla poesia di Rainer M. Rilke.
Delle Elegie duinesi Roat ha pubblicato recentemente una nuova traduzione corredata di un ampio apparato critico. Le Elegie composte a partire dal soggiorno al castello di Duino tra il 1912 e il 1913, e edite nel '22, sono discorso lirico "inteso ad abbracciare uomo e universo, realtà mondana e oltremondana". Attraverso la parola poetica sono messe in luce al contempo "l'angoscia e la felicità dell'esserci nell'orizzonte della finitudine", cogliendo "il senso più sublime della gioia quale accettazione della vita qualunque cosa essa rechi con sé". Una lezione sul sacro attinto dalla poesia, con la scommessa di spingersi con coscienza moderna nello spazio incolmabile della tensione religiosa.
organizzazione: UCAI Trento Unione Cattolica Artisti Italiani