Le conseguenze

di e con Caoilinn Hughes

Incontri e convegni , Presentazione libro

Il romanzo ‘Le conseguenze’ di Caoilinn Hughes è stato nominato “Miglior libro dell’anno” da: The Irish Times, Irish Independent, Sunday Independent, Irish Sunday Times, Fashion Journal, Extra.ie & Sydney Morning Herald è considerato uno dei cinquanta grandi romanzi irlandesi del 21° secolo da The Times (Irlanda).

In Italia è pubblicato da una casa editrice appena nata e che promette benissimo, ‘Pessime Idee’.

LA TRAMA DEL LIBRO

All’inizio degli anni Duemila, in un periodo di prosperità economica, Manus - agricoltore di una contea dell’Irlanda centrale – investe dei soldi in maniera avventata, contando sulla volontà dei figli di occuparsi dell’azienda agricola di famiglia. Pochi anni dopo, nel 2008, la crisi globale e la recessione mandano in fumo tutti i piani di Manus. Potrebbe dichiarare bancarotta, ma da uomo rispettabile qual è decide di non farlo, e lavora giorno e notte nei campi. 2014: Manus si ammala di cancro e rifiuta di curarsi, perché ritiene la malattia una punizione divina per i suoi errori.

Hart, vero protagonista del romanzo, figlio minore di Manus, è rimasto a vivere a casa per dare una mano e soffre tremendamente nel vedere le condizioni del padre, mentre Cormac, fratello maggiore, non si rende conto della situazione poiché torna a casa solo raramente. Un giorno Manus convoca i figli e chiede loro di cercare nella Bibbia i passaggi in cui si fa riferimento al suicidio.

I due capiscono quindi che il padre sta pensando di farla finita, ma, temendo le conseguenze del gesto, in quanto devoto cattolico, sta chiedendo loro di aiutarlo. Attraverso le vicissitudini, anche giudiziarie, di questa famiglia, in un susseguirsi di dinamiche di amore/odio, Caoilinn Hughes tocca da vicino il topos del suicidio assistito, con uno stile narrativo dalla prosa ricchissima.

Caoilinn Hughes, irlandese, si laurea presso la Queen’s University di Belfast e consegue un dottorato di ricerca in letteratura inglese presso la Victoria University di Wellington, in Nuova Zelanda.

La sua raccolta di poesie, “Gathering Evidence” (Carcanet, 2014), ha vinto l’Irish Times Shine/Strong Award nel 2015. Il suo romanzo d’esordio, “Orchid & the Wasp” (Oneworld / Hogarth, 2018), ha vinto il Collyer Bristow Prize del 2019, è stato selezionato per l’Hearst Big Book Award e il Butler Literary Award, ed è stato selezionato per l’Autore Club Best First Novel Award e l’International Dublin Literary Award 2020.

Nel 2018 ha vinto il The Moth Short Story Prize per la sua storia Psychobabble. Nel 2019 ha vinto un O. Henry Award per il suo racconto Prime.

Il suo secondo romanzo, “The Wild Laughter” (Oneworld), è stato pubblicato nel luglio 2020

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