Le grandi seduttrici dell'800

Teatro

Seduzioni in villa

Compagnia Teatro Belli
Regia Antonio Salines
Scene e costumi Chiara Defant

L’amante di Lady Chatterly
di D.H. Lawrence
riduzione e adattamento di Franco Molé

In L’amante di Lady Chatterly di D.H. Lawrence i temi dei sentimenti, della sessualità e il loro intrecciarsi con i rapporti di classe sono svolti con un verismo che non ha precedenti. Il romanzo, infatti, suscitò alla sua uscita un clamoroso scandalo. La storia narrata è quella di Connie Chatterly moglie dell’aristocratico Sir Clifford rimasto paralizzato nella parte inferiore del corpo, a seguito di una ferita di guerra. Lawrence riesce a trasformare questa vicenda in un fatto simbolico dove l’infermità del marito, altro non è che la metafora di una sterilità culturale comune a certa società inglese.

Nanà
di E. Zola
riduzione e adattamento di Roberto Lerici
Alle tante protagoniste femminili del romanzo ottocentesco, alle rappresentazioni di esistenze tormentate e rovinose, Emile Zola aggiunge la vicenda di Nanà, che usa la sua bellezza per imporsi sull’universo maschile, facendosi mantenere da ricchi personaggi dei quali dilapida le ricchezze in un lusso sfrenato passando dall’uno all’altro con cinica indifferenza.

Michelangelo Mariani racconta come Villa Bortolazzi sorse sul luogo dove da secoli sgorga “la nobil Sorgente, o Scaturiggine dell’Acqua viva”. Una collocazione particolare quindi per un palazzo signorile adagiato sui pendii sulla riva sinistra dell’Adige, a metà strada fra Trento e Rovereto. La villa è accessibile attraverso uno splendido e conchiuso giardino settecentesco all’italiana con la regolare scansione delle aiuole e la silenziosa presenza delle statue allegoriche che rappresentano divinità greche e le quattro parti del mondo. Villa Bortolazzi conserva inoltre sulle volte del piano nobile, della cappella e di un ambiente al pianterreno, un esteso ciclo di affreschi ancora in buono stato di conservazione.

Villa Bortolazzi è raggiungibile esclusivamente utilizzando la navetta con partenza da Trento (piazzale Zuffo) ad ore 20 e 21.30.


organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura Servizio Attività Culturali