Le interviste della sedia gialla
Il Liceo artistico F. Depero di Rovereto ha portato a termine un altro bellissimo progetto didattico nell'ambito del concorso promosso dalla Fondazione Caritro nel 2020, rivolto al sistema trentino per favorire la ripartenza ed il ritorno alla normalità nel periodo post Covid, sostenendo le realtà del territorio in attività da sviluppare con logiche di rete e di comunità. In collaborazione con l'Associazione Isera futura, nella persona del presidente Domenico Spinella, gli studenti Tornabene Valentina, Zomer Martina, Todesco Michele, Emma Sandrini con il supporto dell’intera classe, l’attuale 5^B indirizzo Audiovisivi, hanno realizzato le “Interviste della sedia gialla”, ovvero delle video interviste a persone di diverse categorie anagrafiche e sociali, allo scopo di rendere una testimonianza da lasciare ai posteri sul periodo peggiore della pandemia, ancora non del tutto sconfitta.
Il trait d'union delle interviste è la sedia gialla, dalla quale gli intervistati hanno risposto ad alcune domande sul modo in cui hanno vissuto il lockdown, la paura, l’isolamento e, soprattutto, sui cambiamenti interiori - pensieri, sentimenti, visione del mondo - che questa straordinaria esperienza ha determinato in loro.
Le location che hanno ospitato l'iniziativa sono state la sede del Liceo Artistico Depero, il piazzale della scuola dell'infanzia di Isera, davanti al grande murales che invita al sorriso dopo la pandemia (realizzato sempre per volontà di Isera futura e con il contributo della Fondazione Caritro) e la sede roveretana di Trentino sviluppo.
Gli studenti del Depero hanno messo in pratica il programma didattico dell’indirizzo audiovisivi, dalla progettazione alla ripresa alla post produzione, facendo un'esperienza concreta e stimolante con la guida del docente referente del progetto, Lorenzo Manfredi (Discipline audiovisive), con la collaborazione del prof. Giuliano Panaroni per il montaggio e la color correction e con il contributo della giornalista torinese e communication strategist Roberta Bertero, la quale ha affiancato i ragazzi come tutor per elaborare una strategia comunicativa nella costruzione dell’intervista. Le illustrazioni che si alternano alle interviste raccontano visivamente i ricordi dei protagonisti e sono state realizzate sempre dagli studenti.
