Le luci di Brindisi

Cinema

Italia, 2002
Durata: 112'
Genere: Documentario
Regia: autori vari

Nel marzo del 1991 lo sbarco di migliaia di albanesi nel porto di Brindisi ha ispirato all'intellettuale spagnolo Jorge Semprun un appello, rivolto alle televisioni di tutta l'Europa, a proporre una "nuova visione, oggettiva e generosa, del fenomeno migratorio, ricordando innanzitutto il contributo essenziale che gli immigrati hanno dato alla costruzione di una Storia, di una cultura e di un'identità europea". Per millenni terra d'ospitalità e di continui flussi di persone, l'Europa si sta trasformando in una fortezza incapace di garantire i diritti fondamentali a chi in essa cerca ospitalità?
In Italia ha raccolto l'appello il gruppo Tele + , che ha commissionato 7 cortometraggi a noti registi, 6 italiani e l'albanese Edmond Budina

• Bollywood-Palermo di Roberta Torre (Italia, 2002, Betacam, 8')
Un viaggio attraverso la comunità di immigrati indiani di Palermo, dei quali uno ha aperto un cinema nel quale proietta solo film del suo paese.

• Il contratto di Guido Chiesa (Italia, 2002, Betacam, 15')
La storia di Jedelin Mabila Gangbo, un immigrato dal Sud del mondo che non conosce quasi l’Africa. Arrivato in Italia a 4 anni, insieme ai fratelli, si ricongiunge con la ricca famiglia di imprenditori congolesi. Nel giro di un anno il padre dichiara bancarotta e fugge con la moglie in Africa, i figli vivono l’iter dei servizi sociali, dei collegi, delle case d’accoglienza. A 18 anni Jadelin esce dall’affidamento e diventa cittadino... del Benin.

• L'approdo di Marco Bechis (Italia, 2002, Betacam, 7')
Le frasi e le memorie degli italiani partiti all’inizio degli anni '60 per le miniere e le officine d’Europa, Svizzera, Belgio e Germania. La sofferenza ed il tempo hanno segnato i loro visi...

• La domenica delle palme di Edmond Budina (Italia, 2002, Betacam, 10')
Luciano un ragazzo benestante di umili origini, dona alcuni spiccioli ad un mendicante davanti alla chiesa. Kestri, una ragazza albanese, cerca il fratello, unico sopravvissuto della sua famiglia distrutta dalla mafia e dalla attraversata del mare. La notte stessa Luciano sorprende il fratello di Kestri, il mendicante della chiesa, mentre cerca di rubargli in casa...

• Nisansala la tranquilla di Elisabetta Lodoli (Italia, 2002, Betacam, 18')
Il ritratto di una ragazza di 17 anni, Nisansala, dello Sry Lanka che da circa 3 vive a Roma dove ha raggiunto i genitori, immigrati da lungo tempo. La ragazza è alle prese con la complessa e contraddittoria condizione della propria identità, sospesa tra il radicamento e il rifiuto del suo paese di provenienza.

• O çiuna di Giuseppe Gaudino (Italia, 2002, Betacam, 20')
Tre ragazzi minorenni albanesi sbarcano sulle coste italiane. Dai loro racconti riaffiorano le immagini della loro terra, squarci di vita quotidiana che si alternano sui loro volti oscurati perché la legge ne salvaguarda l’identità. Un viaggio che testimonia la povertà dei loro coetanei e connazionali adulti

• Casbah di Pappi Corsicato (Italia, 2002, Betacam, 20')
Attraverso delle interviste si racconta la condizione e le relazioni, anche conflittuali, tra extracomunitari di diverse etnie che condividono lo stesso territorio, Napoli e dintorni. Vengono raccolte le testimonianze di un gruppo di extracomunitari della cooperativa Casbah, che operano come mediatori culturali.


organizzazione: ATAS onlus - Comune di Trento, Provincia Autonoma e Regione Trentino Alto Adige - Centro Servizi Culturali S. Chiara