Le metafore visive di Kendell Geers

Manifestazioni ed eventi

“Tento di creare dei luoghi nei quali gli osservatori devono accettare le responsabilità della loro presenza nell’opera d’arte… Se decidono di prendere parte al mio lavoro diventano spettatori attivi”.
Prendendo spunto dalle parole dell’artista, la sezione didattica del Mart propone un percorso di approfondimento alla mostra “Kendell Geers. Irrespektiv”, pensato per indagare la complessità dell’arte concettuale. I partecipanti saranno invitati a riflettere sull’uso della provocazione e dell’irriverenza nell’arte contemporanea, a confrontarsi e ad analizzare il senso di disagio che alcune opere dell’artista provocano, a sperimentare alcune modalità di creazione che caratterizzano il suo lavoro. Il percorso, infatti, alterna momenti di ascolto e dibattito a momenti più operativi, in forma di laboratorio.

Kendell Geers, cenni biografici:
Kendell Geers si impone all’attenzione internazionale già negli anni Novanta con la partecipazione ad importanti rassegne come la Biennale di Johannesburg (1997) e il Carnegie International al Carnegie Museum of Art di Pittsburg (1999). Nel 2001 è invitato alla Biennale di Berlino, a questa seguono altri importanti appuntamenti grazie ai quali si afferma come uno degli artisti più interessanti e provocatori del panorama artistico internazionale fra questi: Documenta 11 (2002), VIII Biennale di Istanbul (2003), VIII Biennale di Lione (2005), LI Biennale di Venezia, Padiglione Africano (2005) e le esposizioni personali al Contemporary Arts Center di Cincinnati (2004), all’Aspen Art Museum in Colorado (2005) e all’O.P.A, Oficina para Proyectos de Arte in Messico (2008).
Nato e cresciuto a Johannesburg si forma tra le tensioni politiche e sociali del Sudafrica, dimostrando da subito uno spirito ribelle nei confronti di un sistema conservatore e moralista che lascia poco spazio alla creatività individuale. L’arte per Geers diventa un modo di indagare la vita, di stimolare l’istinto verso la libertà attraverso l’estetica della simulazione, l’ironia e la critica radicale nei confronti della storia e dell’istituzione artistica.

Progetto didattico a cura di Martina Bellotto

Luogo: MartRovereto, Corso Bettini 43
Orario: ore 15.00-18.00
Costo: € 10 (ridotto € 7, riservato a: Amici del Mart, Associazione Guide del Trentino, studenti e insegnanti, persone con più di 65 anni)
Informazioni e prenotazioni: Sezione Didattica del Mart, tel. 0464.454154-454135
(dal lunedì al venerdì) education@mart.trento.it


organizzazione: MART Museo di Arte Moderna e Contemporanea