Le sorelle Macaluso

Teatro

Stagione di prosa di Rovereto 2014/2015

ALTRO PALCO

Teatro Stabile di Napoli, Théâtre National (Bruxelles), Festival d’Avignon, Folkteatern (Göteborg) con il sostegno del Programma Cultura dell’Unione Europea
in collaborazione con Atto Unico/ Compagnia Sud Costa Occidentale
Le sorelle Macaluso
con Serena Barone, Elena Borgogni, Sandro Maria Campagna, Italia Carroccio, Davide Celona, Marcella Colaianni, Alessandra Fazzino, Daniela Macaluso, Leonarda Saffi e Stephanie Taillandier
testo e regia Emma Dante
luci Cristian Zucaro
armature Gaetano Lo Monaco Celano
organizzazione Daniela Gusmano
distribuzione Aldo Miguel Grompone, Roma
in partenariato con Teatrul National Radu Stanca - Sibiu
Lo spettacolo rientra nel progetto europeo Città in scena/Cities on stage.
Il progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea

Sette sorelle si ritrovano a evocare la storia della loro famiglia dando vita a un ritrovo intessuto di pianti e risa: l’occasione è data dal funerale di una di loro e così il palcoscenico si trasforma nel crinale che separa l’ora e il mai più, una striscia d’ombra dove va in scena una battaglia apertissima tra memoria e oblio, tra vivi e morti. Perché come accade in tutti gli spettacoli della pluripremiata regista palermitana, e come ben sa chiunque abbia messo almeno una volta piede in Sicilia, l’intreccio tra essere e non essere è qualcosa di indissolubile e si manifesta soprattutto nei legami famigliari. Con Le sorelle Macaluso Emma Dante ha scritto una delle pagine più profonde della personale discesa nelle viscere della sua terra, e lo ha fatto osando portare alla luce ciò che normalmente rimane avvolto dal silenzio e dall’oscurità, per affermare la potenza incontenibile, e a volte insostenibile, della vita. Perché vederlo? Per immergersi nel mondo creato da una grande artista contemporanea come Emma Dante: un universo in cui la vita e la morte si confondono indissolubilmente e non ci si stupisce se, chi è morto, si siede accanto a noi e ci prende per mano..


organizzazione: Comune di Rovereto Assessorato alla Contemporaneità