Lectures, con Vladimir Luxuria

conduce Enrico Franco

Incontri e convegni
l'interno del teatro Sociale [ Centro Servizi Culturali S. Chiara]

La quarta e ultima riflessione che, su iniziativa del Centro Servizi Culturali S. Chiara, anticipa i temi trattati dagli spettacoli della rassegna ALTRE TENDENZE, è stata fissata per giovedì 31 marzo alle 17.30 nello “Spazio Ridotto” del Teatro Sociale. Sarà ospite dell'incontro VLADIMIR LUXURIA che si confronterà sul tema “La paura del diverso – Fobie di relazione nella società contemporanea”. Ingresso libero

Gli spettacoli della rassegna “Altre Tendenze”, la proposta del Centro Servizi Culturali S. Chiara che guarda all’avanguardia e ad un teatro politico e provocatorio, sono anticipati quest'anno da alcuni incontri, denominati «LECTURES», che vedono confrontarsi il responsabile di una delle testate giornalistiche del territorio con interlocutori di fama nazionale. L'obiettivo dell'iniziativa, realizzata in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Trento, è quello di stimolare un dibattito nella collettività trentina sui temi trattati dalle singole rappresentazioni.

Lo spettacolo «STILL LIFE» che sarà proposto dalla compagnia “ricci/forte” il 7 aprile, sarà anticipato nella giornata di giovedì 31 marzo alle 17.30 presso lo Spazio Ridotto del Teatro “Sociale”da una conversazione sul tema: “La paura del diverso – Fobie di relazione nella società contemporanea”.

Sarà ospite dell'incontro, coordinato da Enrico Franco, direttore dei quotidiani “Corriere dell'Alto Adige” e “Corriere del Trentino”, VLADIMIR LUXURIA personaggio noto per la sua poliedrica attività di scrittrice, conduttrice televisiva, attrice, autrice teatrale, nonché attivista ed ex politica.

 

Vladimir Luxuria nasce a Foggia il 24 giugno 1965. Nella sua città natale comincia a organizzare feste nella prima (e unica) discoteca trasgressiva, il “Dirty Dixy Club”. Tiene i suoi primi spettacoli dal 1982 sia alla “Taverna del Gufo” (dove il concittadino Renzo Arbore mosse i suoi primi passi) sia in piazze pubbliche come Cagnano Varano e Monte S.Angelo.

Nel 1985 Vladimir si trasferisce a Roma dove comincia la sua attività in vari locali (Piper, Parco del Turismo) e nel 1987 incide il brano da lui scritto “Der Traurige” nella compilation “Hey Roma!” (Klang Records).

Il 5 marzo 1993 diventa direttore artistico del Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli” e organizza Muccassassina, la festa alternativa più famosa in Italia. E’ ospite in vari locali in tutta Italia e canta in vari eventi: Festa dell’Unità a Roma, Civita Castellana e Terni (estate 1993), in piazza S. Carlo a Torino (maggio 1996), alla rassegna “Fuori di Testa” all’Air Terminal di Roma (luglio 1996).

Nel 1996 canta “Omosessualità” con Elio e le Storie Tese al Teatro Sistina e all’Ospedale Spallanzani di Roma. Si esibisce al Cutugno di Napoli nel 1998) e a Pordenone nel 2000 per la Giornata Mondiale della lotta all’Aids. Partecipa a varie edizioni de “I solisti del teatro” ai Giardini della Filarmonica di Roma ed è con Legambiente all’“Aqua” di Numana in provincia di Ancona. Partecipa inoltre al “Grand Charity Gala” a Londra nel giugno 1999 ed è allo Stadio S. Paolo di Napoli nel luglio 2000.

E’ organizzatore e performer di tutti i “Gay Pride” dal 1994 fino al World Gay Pride Roma 2000. Successivamente il suo impegno artistico e culturale si rivolge soprattutto al teatro, all’informazione e alla pubblicistica.

E’ protagonista di uno degli spettacoli più applauditi: “My name is Silvia”, che porta in scena la storia e la vita di Silvia Baraldini. Al teatro Argentina rivolge un omaggio a Pier Vittorio Tondelli ed è protagonista in “Male di Luna”. L’impegno di Vladimir non tralascia il gusto per un teatro anche allegro e divertente: nell’ottobre 2003 recita insieme a Andrea Giuliani nella commedia “Che fine ha fatto Cenerentola?”.

Prosegue intanto il suo tour “One drag show”e sbarca quindi allo Zelig di Milano. A partire dal 2003, Vladimir inizia a condurre le due fortunatissime trasmissioni radiofoniche su Radio Capital: “Cuore e Luxuria” e “Luxuria si sveglia a mezzanotte”, nell’ambito della quale organizza il primo festival canoro gay, lesbico e trans: il Gayfestival.

Madrina delle più importanti manifestazioni glbt, dal Mister Gay al Festival del Cinema Gay di Torino, Vladimir non tralascia il suo impegno per i diritti civili e di cittadinanza delle persone omosessuali, impegnandosi in prima persona nei Gay Pride e sostenendo la campagna per il riconoscimento delle Unioni civili.

Questa sua sensibilità sociale porta Vladimir a collaborare con importati giornali e riviste, spaziando dalla cultura, alla politica, al costume, in una visione sempre originale e coraggiosa.