Letture scelte a più voci dagli epistolari di Riccardo Zandonai

Convegno

con accompagnamento musicale di Renzo Vigagni e intervento del Coro Soldanella di Brentonico

Zandonai aveva una prosa vivace e colorita e molti dei suoi scritti verranno letti in modo recitato, venerdì 29 ottobre ore 20.30 nella Sala Conferenze del Mart. A curare questa "traversata sulle passioni e gli interessi" del compositore Zandonai è stato Diego Cescotti che si è avvalso degli archivi della Biblioteca di Rovereto e di alcuni carteggi provenienti da Pavia. Soddisfatto lo stesso direttore della Tartarotti, Gian Mario Baldi, che ha ricordato come la Biblioteca Civica sia stata sempre il luogo di raccolta per eccellenza dei materiali inerenti l'opera e la vita del musicista.
Titolo della serata "Letture scelte a più voci dagli epistolari". Passioni, entusiasmi, successi intrecciati a polemiche, delusioni, amarezze...: tutto un universo di affetti e accadimenti emerge dalle pagine dei carteggi in cui si racconta la vicenda artistica e umana di Riccardo Zandonai e il suo primario impegno per affermare i valori dell'arte musicale in un'Italia confusamente alla ricerca di un suo posto nel mondo. L'epistolario fa emergere con violenza d'impatto motivi e comportamenti molteplici e contraddittori, tra slanci ideali e inevitabili debolezze, coraggiose affermazioni di libertà creativa e compromessi imposti dal momento storico, ponendosi insieme come originale spaccato d'epoca e inedito profilo d'autore. Quattro attori, cui è stato affidato un piccolo ma significativo campione di lettere montate quasi come in un copione teatrale, s'incaricano di dar voce ad alcuni dei contenuti più rilevanti di questi epistolari, assecondati da momenti musicali d'atmosfera. Accompagnamento musicale Renzo Vivagni. Voci Michela Fedrizzi, Andrea Franzoi, Michele Pandini, Bruno Vanzo.
Lo stesso giorno, venerdì 29 ottobre ore 20.30 nella sala conferenze del Mart il Coro Soldanella darà vita a "omaggio a Riccardo Zandonai". Si tratta di brani scritti dal musicista per le parrocchie, come spiegato dal direttore del coro Quinto Canali.
Si tratta di canti liturgici, tutti quelli finora conosciuti e in disponibilità pubblica, scritti da Zandonai per coro a voci maschili con accompagnamento di organo o harmonium. Di certo molti canti del genere sono andati dispersi per le vicende della grande guerra o per l'annientamento degli archivi musicali parrocchiali. Tutti i brani vengono riproposti come da partiture originarie; solo per Stava Maria Dolente ci sarà un adattamento per voci maschili, fedele tuttavia alla lezione euritmica primitiva.


organizzazione: Comune di Rovereto Assessorato alla Cultura