Ma perchè siamo ancora fascisti?

un conto rimasto aperto

Incontri e convegni , Presentazione libro

di Francesco Filippi
Bollati Boringhieri, 2020

Presenta il volume Fabrizio Rasera

Dopo il grande successo di Mussolini ha fatto anche cose buone, Francesco Filippi analizza i motivi che hanno portato tanti nostri concittadini a cadere vittime, ancora oggi, di una propaganda iniziata oltre due generazioni fa.

Com’è possibile – ci si chiede in molti – che dopo tutto quello che è successo – dopo una guerra disastrosa, milioni di morti, l’infamia delle leggi razziali, la vergogna dell’occupazione coloniale, una politica interna economicamente fallimentare, una politica estera aggressiva e criminale, un’attitudine culturale liberticida, una sanguinosa e lunga guerra civile… –, oggi ci guardiamo intorno, ben addentro al terzo millennio, e ci scopriamo ancora fascisti?

Ma cos’altro avrebbe dovuto succedere per convincere gli italiani che il fascismo è stato una rovina?

Eppure ancora si moltiplicano le svastiche sui muri delle città, cresce l’antisemitismo, un diffuso sentimento razzista permea tutti i settori della società e il passare del tempo sembra aver edulcorato il ricordo del periodo più oscuro e violento d’Italia: a quanto pare la storia non ci ha insegnato abbastanza, non ci ha resi immuni.

Per aiutarci a capire perché, Filippi in questo libro ci racconta molte cose: ci racconta com’è finita la guerra, cosa è stato fatto al termine del conflitto e cosa non è stato fatto, quali provvedimenti sono stati presi nei confronti dei responsabili, quali invece non sono stati presi, cosa hanno scritto gli intellettuali e gli storici e cosa non hanno scritto, cosa è stato insegnato alle nuove generazioni e cosa invece è stato omesso e perché.

Soprattutto, ci mostra come noi italiani ci siamo raccontati e autoassolti nel nostro immaginario di cittadini democratici, senza mai fermarci a fare davvero i conti col passato. Che, infatti, non è passato.

Costi

L’incontro si tiene on line su piattaforma Zoom. Per partecipare sarà sufficiente collegarsi a questo link: https://us02web.zoom.us/j/86434135339. Il link sarà attivo a partire dalle ore 17.15.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Fondazione Caritro e con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento e del Comune di Rovereto.