Mary e le altre
Lassociazione Il teatro delle quisquilie presenta
Mary e le altre
di Emanuela Rossini e Margaret Rose
con:
Maria Bruna Fait (Nona Ada)
Barbara Deanesi (Laura, moglie di Giacomo)
Gabriella Morassi (Adele, cugina di Laura)
Giuliana Germani (Gina, madre di Laura)
Fosca (Officer/Customer)
Ester DAmato (Marcella, nipote di Laura/Mary, sorella di Giacomo)
scenografia e luci: Andrea Coppi
regia di Roberto Marafante
Ambientato tra il Trentino e Londra, lo spettacolo Mary e le altre racconta la storia di una famiglia trentina emigrata negli anni Trenta a Londra e di come quello che sembra un lontano passato continui a vivere dentro di noi.
Scritto dallautrice trentina Emanuela Rossini con Margaret Rose, il testo, nella sua versione inglese, è stato presentato a Londra nel novembre 2008.
Frutto di una ricerca svolta tra il Trentino e le comunità Italo-Britanniche, di seconda e terza generazione, il testo racconta che cosa successe agli italiani, e in particolare a una famiglia trentina emigrata a metà degli anni 30 a Londra, quando scoppiò la Seconda Guerra Mondiale.
Se gli eventi storici cambiano la vita delle nostre protagoniste per sempre, quello che rimarrà impresso nella memoria delle nuove generazioni diventa a mano a mano il percorso che lo spettacolo seguirà, fino a svelare quella segreta ma profonda connessione tra generazioni e, quindi, in ultima, la necessità di fare anche oggi i conti con il passato.
Il progetto è stato sostenuto dalla Provincia Autonoma di Trento, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, dal Comune di Trento e patrocinato dallassociazione Trentini nel mondo.
NOTE DI REGIA
In questo eterno migrare non sempre sono gli altri i protagonisti, ma per lunghi anni lo siamo stati noi. Questa è una storia al femminile di una famiglia italiana, trentina, che tra le due guerre va a cercare fortuna e poi salvezza in Inghilterra. Inizia così un viaggio nel tempo e nello spazio che arriva fino ai nostri giorni attraverso i frammenti di ricordi, di dialoghi, di immagini come schegge di memoria esplose nelluniverso: un bar inglese, una casa di montagna, il mare, una nave di deportati, lattesa su un molo, un cimitero e infine le grandi montagne innevate.
La scena è uno scosceso declivio che conduce ad una fessura bianca, come linterno di una macchina fotografica dal quale penetrano fotogrammi da imprimere nel cuore. Uno spettacolo emozionante che riesce a narrare il dolore dellabbandono e quello del ritorno; lidentità tradita e lintegrazione anche tra popoli con le stesse radici culturali; la forza coesiva dellamor familiare, leterno conflitto degli affetti: dove solo il tempo sana e pacifica le anime dei cari, quelli partiti e quelli che sono restati.
Ma non ci si aspetti languide riflessioni poetiche, qui la forza è nellazione di sei attrici che creano un caleidoscopio di sentimenti nel continuo variare di luoghi e tempi, nella sanguigna coralità come in un coro greco di baccanti, nella fiducia per la vita, tutta femminile, che si impone affermando: Bisogna andare avanti!
Keep going!
(Roberto Marafante)
TEATRO SAN MARCO
via San Bernardino, 6
38100 Trento
tel. 0461 233522 (da mezz'ora prima degli spettacoli)
IL TEATRO DELLE QUISQUILIE
Associazione di promozione sociale
Salita della Spalliera, 4
38100 Trento
casella vocale 0461 232260
organizzazione: Teatro delle Quisquilie