Matthias Buchholz, viola, Christian Poltéra, violoncello, Quartetto Auryn

Musica classica

Matthias Buchholz, viola
Christian Poltéra, violoncello

Quartetto Auryn
Matthias Lingenfelder, violino
Jens Oppermann, violino
Stewart Eaton, viola
Andreas Arndt, violoncello

J. Brahms: Sestetto in Sol magg. op. 36

E.W. Korngold: Sestetto in Re magg. op. 10

R. Strauss: Sestetto dall’opera “Capriccio”

 

Da oltre vent’anni Auryn, l’amuleto della “Storia Infinita “ di Michael Ende, è il simbolo di uno fra i più celebri quartetti d’archi oggi in attività. Nel corso della sua carriera, il Quartetto Auryn si è esibito nei centri nodali della vita musicale internazionale, ai Festivals di Lockenaus, Bregenz, Lucerna, Kuhmo, Berlino. I quattro musicisti che ancor’oggi lo compongono, posero le basi della loro evoluzione artistica studiando con il Quartetto Amadeus a Colonia e con il Quartetto Guarneri negli Stati Uniti. Nel 1982, un anno dopo la fondazione, l’Auryn si vede assegnare il primo premio ai concorsi dell’A.R.D. di Monaco e a Portsmouth in Inghilterra e nel 1987 quello delle Radio Europee. Questo illustre complesso viene chiamato a Trento per l’esecuzione di due tra le pagine cameristiche più raffinate e difficili da leggere segnate dall’emozionante cultura della Vienna a cavallo fra Otto e Novecento. Accanto a loro una prima esecuzione del compositore trentino Antonio Casagrande. Per questo progetto all’Auryn si uniscono due altri insigni cameristi.

Matthias Buchholz è considerato uno dei più versatili musicisti del panorama musicale internazionale. Nato ad Amburgo ha continuato gli studi a Cincinnati e Filadelfia e dal 1990 è professore di viola alla Hochschule für Musik di Colonia. Ama unirsi ai grandi quartetti (Auryn, Petersen, Fine Arts, Vermeer) per le esecuzioni di quintetti e sestetti, ospite fisso in tournée in Europa, Stati Uniti ed Estremo Oriente in festival quali Avignone, Berliner Festwochen, Salzburg Festspiele, Marlboro Festival.

Christian Poltéra è nato a Zurigo nel 1977 e dal 1995 ha studiato con Heinrich Schiff a Salisburgo e Vienna. Ha quindi suonato nella Gewandhausorchester Leipzig, nella Los Angeles Philharmonic, Tonhalle-Orchester Zürich e nell’Orchestra di Santa Cecilia a Roma. Nel campo della musica da camera suona con artisti come Mitsuko Uchida, Thomas Zehetmair, Frank Peter Zimmermann, Gidon Kremer e Janine Jansen con la quale è già stato ospite della Filarmonica di Trento nell’ottobre del 2004.

Costi

Biglietto d’ingresso: Euro 25
Biglietto d’ingresso ridotto: Euro 18

Possono usufruire della riduzione i giovani fino ai 25 anni e le persone che abbiano compiuto i 65 anni.


organizzazione: Società Filarmonica Trento