Mercoledì Cinema Gay
26 novembre
Gas
di Luciano Melchionna (Ita, 2005, 100')
Un crudele gioco da "branco" vede protagonisti un gruppo di ragazzi che rapisce un uomo e lo spaventa a morte. Luca, 24 anni vive la propria vita con un senso di profonda frustrazione. Senza entusiasmi né passioni, con una vita famigliare opprimente, Luca sembra trovare una nuova consapevolezza nel nuovo rapporto con Riccardo, fratello della sua ex-fidanzata. La sua storia si intreccia a quella di un gruppo di coetanei la cui soluzione alla propria insoddisfazione si manifesta in una violenza furibonda. Esistenze che finiranno per combinarsi in un singolo e tragico destino.
3 dicembre
Donne col pomo d'Adamo
di Richard Day (Usa, 2003, 79')
Il film è interpretato da soli uomini, anche nelle parti femminili. Evie (Jack Plotnick) è un'attricetta di b-movie che decisamente non vuole invecchiare con grazia. Vive con Coco (Clinton Leupp), sua grande amica, coi piedi assai più piantati in terra, che è in pratica la sua cameriera. Nella loro vita appare una nuova compagna di stanza Varla (Jeffery Roberson), un'aspirante attrice la cui madre Marla (sempre Robertson in flashback) era stata l'attrice rivale di Evie. Ognuna di loro ha dei sogni. Evie sogna di bere quanti più martini possibile e di fare sesso con chiunque sia disponibile. Coco desidera ancora di possedere il bel dottore che la fece abortire alcuni anni prima. Varla sogna di diventare l'attrice che sua madre non riuscì ad essere mentre si occupa delle avances di Stevie (Ron Mathews), il bello ma poco dotato figlio di Evie. Naturalmente ognuna ha poi mille altri segreti desideri. L'interpretazione delle donne, fatta da uomini, non è comunque sopra le righe, come potreste aspettarvi. Lo spettatore si trova in realtà davanti a delle vere donne, un po' come doveva succedere ai tempi del teatro si Shakespeare. Il divertimento non è quello di uno spettacolo di drag, ma risiede nell'inesorabile melodramma, ricco di folgoranti battute, della trama, che trasforma in commedia anche storie di film drammatici come "La valle delle bambole".
10 dicembre
Piccole bugie travestite
di Mark Rucker (Usa, 2003, 90')
Angela (Charles Busch) è sposata con Sol Sussman (l'attore Philip Baker Hall) e ha due figli Edith (Natasha Lyonne), palesemente innamorata del padre e il disadattato Lance (Stark Sands). Il suo grande desiderio è poter vivere il suo amore con il giovane attore Tony, interpretato da Jason Priestley. Raffinatezze e cattivo gusto formano una mistura originale. La fatale Angela riesce a far fuori il marito, causa involontaria anche del suo declino artistico, con un tocco atrocemente kitsch, una supposta immersa nella stricnina. Ma i due figli meditano vendetta... Lo potremmo definire il punto di incontro tra Mammina cara e Viale del tramonto, oppure una rilettura dei melodrammi classici con figure femminili travolte dagli eventi. La variante imprevedibile sta nell'interprete del ruolo di Angela - la protagonista del film, ex cantante di successo ora costretta a una vita familiare problematica. A indossare 'en travesti' i panni di Angela è infatti Charles Busch, che dà al film il tono di una commedia grottesca e burlesca.
17 dicembre
Kinky Boots. Decisamente diversi di Julian Jarrold, GBR, 2005, 106'
Sperando di ripetere il successo del 2003 di Calendar Girls (più di 30 milioni di euro, al box office), i produttori Nick Barton e Suzanne Mackie di Harbour Pictures hanno messo su un altro progetto, la commedia Kinky Boots diretta dal veterano della televisione John Jarrold. Ispirato da una storia vera, il film vede Charlies Price (Joel Edgerton) ereditare da suo padre una fabbrica di scarpe. Si associa con la cabarettista Lola (Chiwetel Ejiofor vista in Dirty Pretty Things) e per tentare di salvare la compagnia in deficit, si specializza nella produzione di stivali particolari per drag queens, sviluppando un nuovo mercato di nicchia.
organizzazione: Circolo ArciGay del Trentino