Metropolis
Per il ciclo di fantascienza Creature meccaniche Metropolis di Fritz Lang
Prima del Film Metropolis, che ha tra i protagonisti un robot antropomorfo, Stefano Monfalcon effettuerà una dimostrazione con i robot in fase di studio nel laboratorio didattico del Museo Civico, che simulano il comportamento animale : il predatore e la preda, il robot segugio e tante altre curiosità
Germania, 1926
Durata: 147'
Regia: Fritz Lang
Cast: Brigitte Helm, Alfred Abel, Gustav Frohlich, Rudolf Klein-Rogge
Nel 2026 la società del futuro è divisa tra quella dei lavoratori che abitano nel sottosuolo e quella dei dirigenti che vivono in alto, vicino al cielo, tra giardini pensili e nuvole azzurre. Dirige la città John Fredersen (Alfred Abel) con un piglio autoritario ed inflessibile. Un giorno suo figlio Freder (Gustav Frolich) entra nel regno sotterraneo dei lavoratori ai quali Maria (Brigitte Helm), pronuncia dei discorsi di pace e d'attesa di un domani migliore, e comprende come essi vivono. Freder cerca di convincere il padre, ma inutilmente, ed allora si unisce ai lavoratori mentre John, per sedare ogni possibile sommossa, ordina allo scienziato Rotwang (Rudolf Klein-Rogge) di usare il suo robot appena costruito per fargli prendere il posto di Maria. Rapita la ragazza e sostituita con il robot, esso sobilla i lavoratori, ma solo l'intervento di Maria, che salva le famiglie degli operai dall'allagamento fa capire ad entrambe le fazioni come l'una sia indispensabile all'altra.
Metropolis è tratto dall'omonimo romanzo di Thea Von Harbou, moglie del regista tedesco ( Tr. it. Metropolis in Proxima n.4, Granillo, Torino 1966).
G. Mongini
Il museo presenta la riedizione del 1984 del film culto del regista tedesco, virata e musicata da Giorgio Moroder. Curatore della musica di molti film, tra cui gli Oscar per Flashdance e Fuga di mezzanotte, Moroder firma la colonna sonora rock di questo film - usata poi dai Queen - e compie una originale operazione di viraggio
Metropolis di Fritz Lang è uno dei capolavori dell'espressionismo, anche se ebbe poca fortuna presso la ditribuzione americana, che ci leggeva una vena favorevole al comunismo. A Hitler invece il film piacque tanto da offrire a Lang la direzione del Cinema della Germania nazista, offerta graziosamente rifiutata da Lang che si trasferì immediatamente a Parigi.
Produzione gigantesca, più di mille comparse, per uno dei film più straordinari della storia del cinema.
Curiosità: L'idea della megalopoli futuristica Metropolis venne a Lang a seguito di un viaggio a New York. Da essa si è sviluppato tanto cinema di fantascienza (Cfr. ad esempio la torre identica nella città di Blade Runner). affascinante lo spazio architettonico, i riferimenti surrealisti e art déco.
Il robot: Altro classico della fantascienza come la città del futuro: insieme alla megalopoli dà l'idea di una società disumanizzata, dominata dalla macchina. Quello indossato dall'attrice Brigitte Helm nel film è Uno dei robot più famoso della storia del cinema. La sua immagine ispirò George Lucas per il suo C3-PO.
organizzazione: Museo Civico di Rovereto