Metropolis
Giappone, 2001
Durata: 107'
Genere: Animazione
Regia: Tarô Rin
Tratto dal fumetto di Osamu Tezuka.
Versione animata e manga di Metropolis, il classico senza tempo di Fritz Lang, con un occhio anche a Blade Runner e dintorni
Tima è una fanciulla robot plasmata da un eccentrico scienziato, un'arma devastante commissionata dal losco Duke Red. Assieme al giovane nipote di un detective privato, Tima vaga attraverso i vari livelli di Metropolis, braccata dal giovane rampollo del Duca. Intanto, nei bassifondi cova la rivoluzione.
di Paolo Boschi
Film danimazione giapponese ispirato allomonimo capolavoro di Fritz Lang, Metropolis è tratto dal manga del maestro Osamu Tezuka e sceneggiato da Otomo Katsuhiro, già autore di un cult movie come Akira. La pellicola diretta da Rin Taro, frutto di unelaborata produzione durata ben cinque anni, vanta una notevole accuratezza di dettaglio sul fronte dellambientazione: siamo in un futuro ipotetico, nellipertecnologica Metropolis, città di luci ed ombre, caratterizzata da un incessante movimento e divisa a strati, in cui il livello urbano più basso è abitato dalle classi socialmente meno inquadrate. I lavoratori dei livelli sotterranei vivono in condizioni miserande rispetto ai ricchi di superficie, condizioni aggravate dallardua integrazione con i robot, che vanno sostituendo gli umani in ogni ordine di lavoro. In uno stato simile, disgregato da forti tensioni sociali, lordine è mantenuto con la violenza e larma dello spionaggio dalla polizia, mentre il potere economico e giuridico è nelle mani del perfido Duca Red. Il tiranno ha finanziato il progetto dellimponente Zigurrat, simbolo visibile del progresso di Metropolis: quello che nessuno sa è che il Duca Red ha concepito al contempo anche un complesso piano per dominare il mondo, imponendo il robot Tima dalle sembianze femminili e cesellato sulla figura della figlia scomparsa del despota in un trono che le assicurerà il virtuale controllo dellumanità. A complicare gli oscuri piani del Duca Red arriverà a Metropolis un investigatore straniero, con il giovane nipote Kenichi, per indagare sullattività di uno scienziato pazzo iscritto nel libro paga del tiranno, guarda caso diretto responsabile della progettazione di Tima. I due tenteranno dimpedire lavverarsi del tragico fato di Tima, ma Metropolis è destinato a chiudersi su binari apocalittici. Il tutto shakerato con unaccattivante colonna sonora a base di jazz e swing, felicemente in contrasto con lambientazione futuribile. Evidenti i rimandi ai classici del settore: oltre al modello dichiarato di Lang, il film di Rintaro è debitore anche di A.I. di Steven Spielberg e di Blade Runner di Ridley Scott.
Tratto da http://www.scanner.it/cinema/metropolis1648.php
organizzazione: Nuovo Cineforum Rovereto