Mettiti in gioco
Giovedì 20 novembre 2008 alle ore 20.30 le sale espositive del Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento si trasformano come di consueto in eleganti sale da gioco per ospitare l'appuntamento di questo mese con METTITI IN GIOCO, l'iniziativa gradita da tutti coloro che amano mettersi alla prova fino in fondo e misurare le proprie capacità intuitive con noti giochi da tavolo provenienti dal Nord e dal Sud del mondo, dai più elaborati ai più semplici, per dar vita al torneo più stuzzicante della stagione.
I partecipanti al torneo di giovedì 20 novembre potranno scegliere tra numerosi giochi dai nomi piuttosto strani e sconosciuti; tra questi:
Quixo, 25 cubi che si muovono sul tavolo da gioco e che cambiano tutto! A turno si sceglie un cubo e lo si rimette spingendo gli altri. Vince chi crea per primo una riga di 5 cubi appartenenti al simbolo scelto.
Pylos, due giocatori ricevono 15 biglie e le dispongono a turno a forma di piramide. Alcune semplici regole permettono di risparmiare le biglie: il giocatore più economo vince ponendo in cima l'ultima biglia.
Batik, il piano di Batik è verticale e trasparente! I 18 pezzi verranno inseriti uno dopo l'altro lasciando degli spazi vuoti. Chi non inserisce completamente un pezzo nel piano di gioco ha perso.
Altri giochi saranno:
Quads, in cui a vincere è chi per primo impedisce all'altro giocatore;
Quarto, un gioco in cui l'obiettivo è allineare 4 pezzi aventi un elemento in comune, con la difficoltà che non si possono certo giocare quelli voluti; è l'avversario che decide le nostre mosse!
Sahara, tutti i pezzi si ribaltano. Ogni giocatore muove una piramide dello spazio libero adiacente, facendola ribaltare: vince chi blocca una piramide dell'avversario.
A tutti i partecipanti sarà dato in omaggio un piccolo regalo, al vincitore del torneo un premio speciale
APPROFONDIMENTO
I giochi da tavolo rappresentano un fenomeno piuttosto diffuso nei paesi occidentali come momento di aggregazione, sebbene la loro importanza nella vita sociale dipenda anche dalle tradizioni nazionali. In Germania e nei paesi di lingua tedesca, per esempio, la cultura del gioco da tavolo è molto più diffusa che in Italia. Non a caso proprio la Germania ospita il premio "Spiel des Jahares" (gioco dell'anno), il più importante del mondo.
I giochi da tavolo e i giochi in scatola iniziarono a diffondersi nel ventesimo secolo, in seguito alla nascita di un ceto medio che aveva a disposizione denaro da spendere e tempo libero. La popolarità del gioco da tavolo crebbe ancora di più dopo la Seconda Guerra Mondiale, epoca in cui vennero inventati molti dei giochi che oggi sono considerati classici del genere. L'avvento della tecnologia informatica ha introdotto i videogiochi, che certamente hanno sottratto ai giochi da tavolo parte dell'attenzione di cui godevano in precedenza; in particolare, sta rapidamente declinando la categoria dei giochi da tavolo con regole molto complesse, che si prestano evidentemente a essere applicate dal calcolatore in modo più veloce, rapido e affidabile. Tuttavia, i videogiochi non svolgono, a oggi, molti dei ruoli chiave del gioco da tavolo, in particolare l'aggregazione e l'intrattenimento familiare, per cui è improbabile che possano soppiantarli del tutto. In effetti, esiste anche una certa interazione fra le due categorie di giochi: alcuni videogiochi sono trasposizioni di giochi da tavolo, e alcuni giochi da tavolo viceversa, derivano da videogiochi di successo.
organizzazione: Museo Tridentino di Scienze Naturali