Milarepa
Tibet Film Festival
Una prima nazionale con sottotitoli in italiano
il primo film girato da un monaco
REGIA Neten Chokling
Attori - Speaker Orgyen Tobgyal, Kelsang Chukie Tethong, Jamyang Lodro
Uscita DVD 2006 DVD 2008
Produttore/Produzione Shining Moon Production
Editor Suzy Elmiger
Sceneggiatura Neten Chokling, Tenzing Choyang Gyari
Direttore della fotografia Neten Chokling
Musica Robert Hein sound designer
composed by Joel Diamond, consists of lyrics from The Hundred Thousand Songs of Milarep
Filmografia attore principale del film La coppa ha lavorato in Maghi e viaggiatori, come regista della seconda unità, in qualità di coach e stuntman occasionale Premi European Spiritual Film Festival honors Milarepa with top 2010 award Nazione Buthan
Lingua Tibetano, Inglese
Sottotitoli Inglese
Tibet Film Festival: Sottotitoli ITALIANO
Sitografia: http://milarepa-movie.blogspot.com
Milarepa, è il più grande maestro di meditazione del Tibet, vissuto come uno yogi, alla fine del secolo XI nel Tibet occidentale. Nato in una famiglia benestante, dopo la scomparsa del padre Milarepa rimane a guardare mentre il patrimonio familiare viene rubato da uno zio ambizioso. Per vendicare l'ingiustizia, Milarepa impara a padroneggiare le arti della magia nera e così assassina la famiglia di suo zio e gli amici. Quasi subito Milarepa sente un grande rimorso per la sua brutalità e vuole trovare il modo per annullare il suo karma negativo. Cerca un maestro spirituale e lo trova in Marpa, sotto la cui guida Milarepa sopporta molti disagi fisici e sfide mentali per la purificazione di tutte le sue azioni negative. Alla fine di questo percorso, dopo una serie di ritiri rigorosi in grotta, Milarepa raggiunge l'illuminazione spirituale. Poco dopo, un certo numero di discepoli accorrono a lui chiedendo i suoi insegnamenti.
Milarepa è diventato un grande maestro, un maestro capace di condividere la sua saggezza ed il discernimento, rinomato per i suoi metodi inusuali e lo stile di vita ascetico. Un giorno Rechungpa, il discepolo più vicino a Milarepa, gli ha chiesto, a suo beneficio e di tutti gli altri studenti e per coloro che la vorranno conoscere in futuro, di raccontare a tutti la storia della vita di Milarepa e lui rispose: "Rechungpa, conosci la mia storia meglio di me, ma dal momento che tu lo richiedi, posso dire questo: il mio popolo è chiamato Kyudpo. Quando ero giovane sono stato chiamato Thopaga, ora sono Milarepa. Nella mia gioventù le mie azioni erano mortali, in mezzo ho praticato la purezza, ora ho superato entrambi. Il mio karma è stata distrutto e in futuro le vicende del samsara non mi toccano. Nel dire questo può succedere che alcune persone piangano, oppure facciano qualche risata, ma qual è il punto centrale ? Sono un uomo vecchio, lasciatemi in pace. "Eppure Rechungpa continua ad invocare Milarepa affinché racconti la vera storia della sua vita. La narrazione è stata messa per iscritto da Rechungpa e il libro che ne è stato tratto è diventato un best-seller himalayano, un testo di ispirazione per i meditatori e la biografia più preziosa del popolo tibetano.
Il maestro di Milarepa, Marpa, profetizzò che sarebbe diventato suo discepolo famoso. Milarepa una volta ha portato un grande calderone vuoto come un dono Marpa. Quando Marpa lo ha ricevuto, ha detto "poiché è vuoto, vivrai la tua vita in povertà". Marpa colpisce il calderone, che fa un rumore fragoroso e poi disse: "Tuttavia, poiché ha fatto un bel suono, il tuo nome sarà conosciuto in lungo e in largo e diventerai il più famoso di tutti gli yogi tibetani." Oggi vediamo che la profezia di Marpa si è avverata. Quasi mille anni dopo, la leggenda del grande santo Milarepa si è diffusa ben oltre l'Himalaya e continua ad ispirare e intrattenere chi ha la fortuna di sentire il suo nome.
La leggenda di Milarepa è riecheggiata da quel calderone fragoroso all'esterno attraverso libri, canzoni popolari, e rappresentazioni teatrali, e ora per il grande schermo. Nel 2004, Neten Chokling, un giovane lama tibetano, ha cercato di raccontare la vita di Milarepa al pubblico di tutto il mondo con il suo lungometraggio di 90 minuti
A proposito del film
Milarepa è il lungometraggio d'esordio del giovane Lama tibetano Neten Chokling. Dal produttore di Maghi e viaggiatori e La Coppa viene offerta una storia ricca di paesaggi spettacolari, avventura, vendetta, magia e mistero.
Girato nella bella e remota Spiti Valley, al confine indo-tibetano, Milarepa è stato realizzato in Super16 mm, con un cast di attori non professionisti raccolti da comunità tibetane in giro per l'India. L'equipaggio di 108 consisteva in una manciata di professionisti provenienti da Australia, India, e Stati Uniti e più di 50 monaci provenienti da Pema Ling Ewam Chogar Gyurme, monastero dell'India settentrionale. I monaci hanno composto la maggior parte del cast e della troupe, tra cui le star del film, il cast di supporto, e anche il responsabile dell'unità e microfonista. Anche se i villaggi di Spiti sono cambiati poco negli ultimi mille anni, ricreano il Tibet dell'XI secolo, in una delle regioni più isolate dell'Himalaya indiano, è stata una sfida seria per direttore artistico e storico eminente Orgyen Tobgyal Rinpoche. Per garantire l'autenticità del film, ha preso in prestito oggetti di scena e costumi da monasteri e case di contadini locali, con la conseguente raccolta di antichità tibetane senza pari e dei tesori visto in tutto il film.
In antichi testi buddisti, questo importante periodo nella storia del Tibet è descritto come un momento in cui gli stregoni vagavano per le colline e gli yogi sono stati visti volare nel cielo. Un ambiente magico e mistico è stato inizialmente difficile da concepire, ma il team di produzione ha rapidamente preso forma, filtrando nel film la componente mitologica. Ad esempio, nella seconda settimana di produzione, quando l'equipaggio di due fotocamere si ruppe per nessun motivo apparente, l'art director ha eseguito una serie di divinazioni, che ha rivelato che alcune forze negative sono stessero cercando di ostacolare il successo del film. Un gruppo di monaci e lama fu rapidamente assemblato per eseguire numerosi riti sacri, al fine di pacificare tutte le negatività e rimuovere tutti gli ostacoli. Infatti, tutte le decisioni importanti nella produzione di Milarepa sono state realizzate attraverso un processo di divinazione (Moin tibetano), comprese le date di inizio, scelte di cast e la troupe, gli stock del film, e la scelta delle località di ripresa.
Dopo la positiva conclusione del drammatico inizio delle riprese di Milarepa (vedi note di produzione del EPK per un resoconto dettagliato), i produttori hanno dovuto riorganizzarsi al fine di raccogliere fondi per il completamento del film. Allo stesso tempo, una squadra impressionante di post-produzione è stata resa operativa sulla costa orientale degli Stati Uniti. E stato possibile avere il contributo di Suzy Elmiger come editor del film, e Robert Hein si è unito al team come sound designer. Per completare il film Milarepa è stato utilizzato un percorso formativo completamente digitale. Riuniti nella Post produzione si è lavorato a New York, con laiuto dal lavoro degli effetti speciali John Nugent (Academy Award) e della squadra vincente a Sandbox Films, le magie di Milarepa ora prendono vita. La colonna sonora, composta da Joel Diamond, si compone di testi Centomila Canti di Milarepa, e sono cantaia dalla incantevole e ipnotica voce della protagonista femminile del film, Kelsang Chukie Tethong, e della monaca tibetana Ani Choying Drolma, le cui registrazioni con Steve Tibbetts Steve hanno avuto fama internazionale.
organizzazione: Il sentiero del Tibet - Tibet iniziative del Trentino