Milva canta Brecht

Musica

Ricordando Brecht…
grande inizio con Milva
Il 21 novembre prossimo, sul finire dell'anno brechtiano, si apre a Trento la serie di eventi che la Compagnia StradaNòva, assieme al Centro Servizi Culturali S. Chiara e all'Assessorato alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento, vuole dedicare al poeta di Augusta, morto a Berlino nel 1956.
Eventi che continueranno nel marzo 2007, con una maratona di dieci giorni: a Trento, a Rovereto, a Borgo, a Riva del Garda, con letture di poesie e di drammi, spettacoli, conferenze, concerti. L'omaggio a Brecht si chiuderà con la messinscena di uno dei suoi testi più importanti, la "Vita di Galileo" dello stabile di Trieste, in cartellone nella stagione di prosa del Centro S. Chiara nei giorni dal 18 al 22 aprile 2007.
A dare il via sarà un binomio d'eccezione: Milva-Strehler con uno spettacolo che - spiega la cantante - "costituisce un "florilegio", una scelta di quanto di meglio ho fatto all'interno del mio percorso con Strehler".

Brecht/Strehler
Milva canta Brecht
Regia Cristina Pezzoli
Testi di Bertolt Brecht
Traduzioni Giorgio Strehler, Helena Janaczek
Musiche Bertolt Brecht, Hanns Eisler, Kurt Weill
Luci Claudio De Pace
al pianoforte Vicky Schaetzinger
alla fisarmonica Bruno Poletto
alla chitarra, al banjo Federico Ulivi
al sax soprano, contralto, baritono Marco Albonetti

Cinquant'anni fa, nel '56, moriva Bertolt Brecht. Solo pochi mesi erano trascorsi da quando aveva assistito, al Piccolo di via Rovello, alla prima rappresentazione in lingua italiana della sua Opera da tre soldi, trasformata da Strehler in uno spettacolo straordinario. Il rapporto che si era venuto a creare tra il drammaturgo tedesco e il regista italiano era qualcosa che avrebbe assunto i caratteri del mito: da quel momento, in Italia, Bertolt Brecht sarebbe diventato l'autore con la "a" maiuscola del Piccolo Teatro di Milano e di Giorgio Strehler. Poi, erano gli anni Sessanta, arrivò Milva e il suo nome andò a scriversi accanto a quelli di Brecht e di Strehler su tanti manifesti di recital e di spettacoli andati in scena al Piccolo per trent'anni. Lavorando con Strehler, Milva scoprì nuove doti di interprete, diventò quell'artista straordinaria che tutto il mondo ha conosciuto. Soprattutto riuscì a fare di Brecht il "proprio" autore, un autore amato, esplorato, interpretato con profondità e scandaglio straordinari: se aveva iniziato sotto la guida di Strehler, Milva aveva poi saputo proseguire da sola il cammino di scoperta di Brecht, dei suoi testi, dei musicisti che lo avevano affiancato. Oggi questo percorso si arricchisce di un nuovo capitolo: Milva torna a cantare Brecht in uno spettacolo che conserva la fisionomia strehleriana ma reintepretata nella prospettiva del nostro oggi, di una contemporaneità sempre più urgente, grazie all'occhio attento, critico, asciutto e totalmente nuovo di una regista come Cristina Pezzoli.
Sergio Escobar

Informazioni sulla prevendita

cassa del Teatro Auditorium ore 10-19 dal lunedì al sabato
cassa del Teatro Sociale ore 16-19 dal lunedì al sabato
Casse Rurali Trentine convenzionate in orario di sportello


organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura - Centro Servizi Culturali S. Chiara - Compagnia StradaNòva di Elena Galvani e Jacopo Laurino