Moya babushka / Chemi Bebia (Mia nonna)
Cineforum Trento 2005/2006
Il cinema muto degli anni Venti con musica dal vivo (Festival Musica '900)
Urss, 1929
Titolo originale: Moya Babushka / Chemi Bebia
Genere: Drammatico
Durata: 73'
Regia: Kote Mikaberidze
Cast: Alexandr Takayshvili, Mikhail Abesadze, Bella Chernova, Akakiy Khorava, E. Ovanov
Questo film muto, in bianco e nero, è stato realizzato nella Georgia sovietica nel 1929 ma distribuito in Unione Sovietica solo nel 1976, per poi avere una diffusione internazionale a partire dal 1989. Ambientato in una fabbrica, il film racconta una storia di tempo buttato via e di incompetenza, quasi anticipando "Tempi moderni" di Chaplin. Il capo della fabbrica (A. Takayshvili) è così incompetente che riesce a perdere il suo lavoro, con sommo dispiacere della moglie (B. Chepnova), assai spendacciona. Scopre che non sarà in grado di trovarsi un altro lavoro senza una "nonnetta", un termine slang per significare l'uso dell'influenza e dei privilegi. Alla fine, disperato, riesce a estorcere una raccomandazione da un conoscente. Ma proprio quando deve iniziare il nuovo lavoro indicatogli, un imponente figuro rassomigliante a Lenin - "il rappresentante dei lavoratori" - rifiuta la sua domanda. Il finale del film mostra cartelli con la scritta "Morte ai Burocrati!", "Basta tappeti rossi!" e sentimenti simili. Non è difficile capire perché questa satira sociale sia stata censurata per quasi cinquant'anni.
(www.nytimes.com)
Il registageorgiano Kote Mikaberidze, con la sua satira tagliente della burocrazia sovietica, ha realizzato un vero pezzo di espressionismo slapstick all'interno dell'eccentrico cinema degli anni Venti. Il 'pt!sonaggio più memorabile di "Moya Babushka" è la moglie del burocrate, dai grandi occhi e dai capelli arruffati, che tenta affannosamente di conquistarsi uno stile di vita borghese. Suo marito, ugualmente comico, personifica l'indolenza e l'irrilevanza di un sistema statale che somiglia a un congresso di commedianti tenebrosi. Quando perde il lavoro, deve ricorrere alla "nonnetta" -un termine slang per indicare una bustarella. Dimenticato per più di mezzo secolo, questa satira irriverente non ha perso la sua
mordacità.
(www.bethcuster.com)
Questa commedia surrealista, modellata sulla comicità di Harold Lloyd, prende in giro lo stile di vita j"borghese" di un burocrate georgiano. Mescola un'importante costruzione scenica, l'uso di pupazzi, animazione, stop-motion e inusuali angoli di ripresa.
(www.aatseel.org)
Con musica dal vivo (Festival Musica '900)
The SilentMovieMusic Company - Trio è uno dei gruppi musicali specializzato nell'accompagnamento di film muti più importanti al mondo. Fondato nel 1985 ha effettuato tournée in Europa ed in Asia con un repertorio di oltre 150 film. Descrivere il suo stile non è facile; la caratteristica peculiare del gruppo è la varietà di stili musicali frequentati e la capacità di adattarli virtualmente ad ogni situazione filmica. Il 'credo' del gruppo suona alquanto contraddittorio: "non suonare più forte del film (muto)"! L'accompagnamento di un film muto non è altro che l'arte musicale di un dialogo permanente tra la musica e le immagini, una conversazione condotta su un livello di pari dignità e rispetto reciproco. ,
Günter A. Buchwald, pianista, violinista, direttore d'orchestra e compositore, è uno dei pionieri della rinascita del film muto ed è considerato uno dei migliori esperti del mondo in questo genere. Dall'età di 25 anni accompagna film muti con un repertorio di oltre 1800 film. È direttore del SilentMusicCompanye dirige la Freiburg Filmharmonic Orchestra che ha fondato nel 1992. La sua grande esperienza in musica, che spazia dal barocco al jazz, gli permette una grande varietà di stili nella musica d'improvvisazione. Dal 1984 appare sempre come il più grande e stimato musicista nei film festival di Berlino, Pordenone, Zurigo e in eventi speciali in tutto il mondo. Nel 1992 inizia la sua seconda carriera di direttore di musica classica lavorando con importanti orchestre, quali la Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra e l'lsland National Orchestra e collaborando con virtuosi del calibro di Giora F eidman (clarinetto), il Quartetto Arditti e il chitarrista jazz Philip Catherine.
Frank Bockius, percussionista, figlio di un contrabbassista jazz, è cresciuto circondato dai suoni e dai ritmi che lo hanno reso presto uno dei più rinomati batteristi e percussionisti a livello internazionale. Un maestro del jazz e dello swing, Bockius si sente a suo agio anche con la poliritmia della musica orientale cosi come con il flamenco. E stato insignito del "Kleinkunstpreis" del Baden-Württemberg.
Matthias Stich, clarinettista e saxofonista, ha studiato presso l'Università della Musica di Friburgo. Compositore e "Spiritus rector" di diversi ensemble jazz e di progetti "cross-over", è un improvvisatore dotato con tutti gli strumenti della famiglia del clarinetto e del saxofono. Ha ricevuto il "Jazzprize" del Baden- Württemberg e attualmente è membro del famoso Ensemble Modern di Francoforte.
organizzazione: Federazione Italiana Cineforum