Mr. Death. Il signor morte
USA, 1999
Genere: Documentario
Durata: 87'
Regia: Errol Morris
Cast: Fred A. Leuchter Jr., David Irving, Caroline Leuchter, James Roth
Lingegnere Fred A. Leuchter è chiamato ad occuparsi della messa a punto di una nuova sedia elettrica e del perfezionamento di altri strumenti per lapplicazione della pena capitale. Nellarco di alcuni mesi, quasi inconsapevolmente, passa dallassoluto anonimato alla popolarità; ci tornerà in seguito ad un originale viaggio di nozze ad Auschwitz. Errol Morris, documentarista statunitense alla sua settima opera, descrive i gesti e le parole di questo folle ed agghiacciante ottimizzatore di sistemi di morte. Un monito contro la follia.
"Il signor Morte " è stato proclamato miglior documentario dal circolo dei critici cinematografici di New York, vince il Golden Horse al Festival del cinema di Taiwan e riceve un Edgar dalla associazione Mistery Writers of America.
La tecnica filmica che Morris applica a "Il signor Morte" è il frutto di diversi registri narrativi. Nella prima parte, quando Leuchter parla di se prima del coinvolgimento con i negazionisti, l'uso della camera fissa e del primo piano è costante. Morris "stacca" la camera per utilizzare i filmini amatoriali dello stesso Leuchter.
Questo ondeggiare tra riprese professionali e casalinghe provoca nello spettatore un senso di estraniamento rafforzato dalla "normalità" delle immagini contrapposte al profondo disgusto che la sostanziale apologia della pena di morte provoca.
Altra tecnica più raffinata e per certi versi "nascosta" è l'inserzione di spezzoni in bianco e nero. Per un primo inserto Morris usa un filmino di Thomas A. Edison del 1903: "Elettrocuzione di un elefante". Rimaniamo stupiti nell'osservare la morte di un povero e pacifico elefante letteralmente arrostito da una scarica elettrica davanti ad una folla di curiosi spettatori.
Morris - senza citarne la fonte - utilizza due spezzoni del film di propaganda nazista "Il trionfo della volontà" di Leni Reifensthal. Con molto senso dell'ironia introducendo il viaggio di Leuchter scorrono le immagini del volo aereo di Hitler verso il Congresso del Partito Nazionalsocialista.
Questa tecnica di straniamento tra diversi registri crea un clima di continua tensione, di accostamenti, di discrepanze visive di eccezionale forza.
Un documentario di 91 minuti che insegna molto, sulla pena di morte, sulla perversione della storia, sulla volontà e la follia di emergere a qualsiasi costo nella società della comunicazione e dei talk-show.
Giovanni De Martis
Tratto da:
organizzazione: Nuovo Cineforum Rovereto - patrocinio del Comune di Rovereto Servizio Attività Culturali