Nella vecchia fattoria

Teatro

Il buongiorno si vede dal mattino e il mattino inizia con il sole e con il canto… della gallina, perché il gallo, che la sera prima è stato alzato fino a tardi, non si è ancora svegliato.
Zio Tobia provvede a sistemare la stalla e a nutrire i suoi animali: le galline, la capra, l’asino, il gatto, il maiale…
La sua fattoria è vecchia, ma non si può dire altrettanto di lui, perché zio Tobia non è un vecchietto con la pipa in bocca che cammina a passi lenti, ma un ragazzo alto, riccio e sorridente. Manda avanti da solo la fattoria, coltiva i campi, vende il latte e le uova. Parla con le sue bestie come se capisse quello che dicono e, soprattutto, canta con gioia, anche se le spese da sostenere sono molte, troppe, e Tobia rischia di non farcela e di trovarsi costretto a vendere tutto.
Ogni giornata è straordinaria e riserva delle sorprese. Questa volta la sorpresa ha un nome: Maria. L’ingresso di Maria nella vita di Tobia è improvviso, inaspettato e, a dir poco, irruento: con la sua bicicletta entra dritta nel fienile senza riuscire a frenare, e si ferma in un mucchio di fieno. È una pasticciona, una curiosona, una cittadina che non sa nulla della campagna e che, a Tobia, risulta subito antipatica. Maria decide di provare la vita di campagna: si mette a mungere la mucca, tenta di riordinare il cortile, cerca di cucinare dei biscotti, tutto con pessimi risultati!
Tobia scopre però che ha una voce meravigliosa, suona il violoncello e… riesce a far cantare a tempo con gorgheggi intonati le due galline della fattoria.

Le canzoni sono cantate rigorosamente dal vivo (e in parte suonate dal vivo con chitarra, violoncello e kazoo), la scenografia è semplice ed efficace, gli animali sono dei colorati pupazzi, animati dagli attori.
Ad ognuno il suo momento di gloria, in questo spettacolo che è un musical in miniatura, dove i pupazzi e gli attori formano una grande, chiassosa e allegra famiglia, unita e animata da mattina a sera dalla musica e dai suoni, dal canto del gallo a quello delle cicale.

Costi

INTERO adulti: 6,00 euro
RIDOTTO bambini: 4,00 euro. Il biglietto ridotto è per bambine e bambini fino a 12 anni. Bimbi e bimbe di pochi mesi pagano anche se un genitore li tiene in braccio.
GRATUITO terzo figlio: se siete una famiglia con più di 2 figli e andate a teatro in 5 (o 6, 7, 8…) vi viene regalato un biglietto.
Per i gruppi è previsto 1 biglietto omaggio ogni 10 (10+1).

I biglietti possono essere acquistati online, al prezzo del biglietto verrà aggiunta una commissione per oneri di servizio, oppure alla cassa del teatro a partire da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli o il martedì pomeriggio dalle 17.00 alle 20.00.

Età consigliata: dai 3 anni