Niobe (de/ve-sonig label) , Deep end (ita-fratto rec), Cassandra (ita) in concerto

Musica

Si conclude la stagione pre-estiva di Dissonanze Armoniche con un appuntamento tutto da gustare con la colta e ritmica elettronica d’oltralpe di NIOBE a confronto con l’interessante esperienza musicale dei DEEP END. Ospiti anche i trentini CASSANDRA.

NIOBE
Atmosfere hollywoodiane, jazz, musiche da film, lounge, exotica, techno, folk, suggestioni d’Oriente. Ecco gli ingredienti dei collage al laptop di Yvonne Cornelius (in arte Niobe), artista tedesco-venezuelana che ha saputo creare un personale linguaggio pop a partire dall’estetica glitch.
Dopo un decennio di timide contaminazioni, l’estetica del glitch ha preso sempre più piede fino a diventare un linguaggio comunemente usato anche da artisti con un background lontano dall’elettronica più sperimentale e con intenti velatamente o dichiaratamente pop.
Tra i pochi artisti che hanno saputo cogliere le potenzialità e allo stesso tempo riconoscere i limiti della nuova estetica, c’è sicuramente Yvonne Cornelius, in arte Niobe.
Questa compositrice tedesco-venezuelana ha forgiato una musica dai tratti originali e bizzarri che per suonare attuale si è rivolta a un passato scarsamente frequentato dal pop odierno. Lo sguardo rètro di Niobe ha accarezzato la prima metà del ventesimo secolo, quando le dive del cinema erano artiste tout court e si esibivano in struggenti prove canore, e le orchestrine jazz riempivano locali fumosi e affollati.
A completare il pastiche serviva un pizzico di esotismo, anch’esso piuttosto demodé di questi tempi: Yvonne lo ha opportunamente filtrato da materiali lounge-exotici così che percussioni tribali, musiche da film, suggestioni d’Oriente e chitarrine hawaiiane sono andate ad aggiungersi in pentola.
Il suono di Yvonne e le sue straordinarie doti canore hanno affascinato persino i Mouse On Mars, che l’hanno chiamata a collaborare al loro recente Radical Connector (Sonig, 2004), un’esperienza che le ha consentito di maturare e affinare ulteriormente la sua tecnica al laptop.

DEEP END
I Deep End si formano in Alessandria nel 1998. Dopo un anno di vita iniziano una sessione di registrazioni con alcuni amici che frequentano una scuola per fonici, da quest'ultima verranno estratti alcuni dei pezzi che andranno a comporre Tsunami, il loro mini cd d'esordio. Il disco d'esordio è edito dalla Love boat records, etichetta gestita da Andrea Pomini (giornalista di Rumore e Soda Pop), il mini cd riceve un ottimo responso da parte della critica specializzata (Blow Up, Rocksound, Rockerilla, Suburbia, Equilibrio Precario, Mucchio Selvaggio, Soda Pop, etc….).
Al mini cd segue un 10" split diviso con i Giardini di Mirò che esce nuovamente per Love boat records.
Nel 2003 oltre ad essere comparsi sulla nuova compilation di Loser (www.musix.it/loser) in compagnia di: Subsonica, Yuppie Flu, Giardini di Mirò, Perturbazione, Julie's Haircut, Runi, Snaporaz, C.o.d., Joe Leman, Goodmorningboy, Bartok ed altri, effetuano diverse date live oltre ad iniziare la registrazione del loro primo disco sulla lunga distanza: Kiss the light goodbye, questo il titolo prescelto per il successore di Tsunami, le fasi di registrazione e mastering terminano nel settembre 2004.
Un disco decisamente eterogeneo dove i Deep End vengono affiancati da ospiti di tutto rilievo come Alessandro Cartolari (Anatrofobia) al "sax effettato" e da Marylin Tognolli (bassista in forza a due leggende della musica industriale francese come Kill The Thrill e Treponem Pal) alla voce.

CASSANDRA
Provengono da Rovereto, invece, i Cassandra, formazione che propone un interessante incrocio di wave, folk e inserti elettronici con richiami etnici orientale. Riferimenti musicali sono certamente la new wave colta dei primi anni '80 come Japan e This Mortal Coil ma rinnovata da una ricerca personale. Maggiori info al sito web www.cassandraweb.it


organizzazione: Associazione Dissonanze Armoniche