Nord Europa 29 - Radio Days live
2 film degli anni '30 magistralmente rimusicati dai Radio Days, "Regen" di Joris Ivens e "La Perle" di Henry d'Ursel.
È diventata una piacevole tradizione quella di presentare i nuovi progetti Radio Days al Bookique, il bar letterario di san Martino a Trento. È qui che presentammo il primo film sonorizzato dal vivo il 26 novembre 2011, dando inizio ad una attività orientata verso la musica di commento ai film muti. Dopo "Berlino, sinfonia di una grande città", il 9 marzo 2013 eseguimmo in anteprima il secondo lavoro di sonorizzazione, le due comiche di Harold Lloyd e, ad un anno di distanza, sabato 22 marzo, presentiamo il nuovo progetto: "NE29", ovvero "Nord Europa 1929". Questa volta si tratta di due film legati dalla provenienza e dall'anno di produzione. Entrambe uscirono nel 1929, quando già i film sonori stavano velocemente conquistando il mercato, e ambedue sono produzioni del nord dell'Europa. Dall'Olanda proviene "Regen", un breve documentario meglio definibile come "poema di immagini" del regista Joris Ivens, ove si descrive una giornata di pioggia ad Amsterdam, ed è belga invece "La perle", un moderno film con tinte di fiaba di Henry d'Ursel e Charles Dekeukeleire.
Appuntamento quindi per il 22 marzo alle 21.00 in via torre d'Augusto 29 a Trento, dove troverete il quintetto al completo con David Andreatta al clarinetto e sax baritono, Fabrizio Carlin al trombone, Michele Kettmaier al pianoforte, Claudio Lombardi al basso acustico e Roberto Prudel alla batteria.
Il progetto Radio Days movie datato gennaio 2014 riguarda la sonorizzazione di due film provenienti entrambe dal nord Europa e datati 1929, anno nel quale già si proiettavano i primi film sonori con grande successo di pubblico e praticamente tutte le case di produzione si stavano convertendo velocemente a questa nuova tecnica. Fanno eccezione alcuni registi che, per scelta artistica ed anche perché svincolati dal grande business commerciale, proseguirono per qualche anno sulla strada del cinema muto approfondendone le potenzialità, ed i due film proposti fanno parte di questa categoria.
"Regen" si potrebbe sbrigativamente catalogare come "documentario", poiché effettivamente documenta una situazione la città di Amsterdam in una giornata di pioggia ed anche perché il regista, l'olandese Joris Ivens, è spesso definito un "grande documentarista". Già alle prime scene, ci si rende però subito conto che l'intento della regia fu quello di creare un piccolo poema di immagini, dove la componente estetica prevale rispetto a quella meramente descrittiva. Lo sviluppo di questo breve capolavoro si potrebbe definire "meteorologico"; inizia con il sereno, le prime avvisaglie, il vento, la pioggia che si intensifica mano a mano, un leggero nevischio ed infine il ritorno al sereno, il tutto osservato da punti di vista straordinari, puntando sul riflesso, sul movimento e, soprattutto, sulla gente di strada.
"La perle" è decisamente una pellicola particolare; tutto l'insieme si potrebbe associare ad un sogno poiché, a fronte di una traccia narrativa ben precisa, accadono eventi surreali che colorano il tutto con tinte fiabesche. Il film è completamente privo di didascalie, quindi la comprensione della storia è affidata solamente alle immagini: si narra di Georges, un giovane che vuole regalare alla sua svagata fidanzata Lulù una collana di perle ma, nell'intento, si farà travolgere dagli eventi, lasciandosi guidare dall'emozione del momento e dalla sua immaginazione. In tutta questa nebulosa e delicata storia, che inizia curiosamente con delle razionali immagini riguardanti la raccolta e lavorazione delle perle, è presente un ulteriore sogno del protagonista che contribuisce a rendere ancor più eterea tutta la pellicola ed a disorientare il pubblico, perché non è mai chiaro dove è il confine fra realtà e fantasia.
La regia di questo film è ufficialmente accreditata al conte Henry d'Ursel, ma pare nasca da una stretta collaborazione con l'amico Charles Dekeukeleire, entrambi di origine belga. La sceneggiatura è del poeta e scrittore Georges Hugnet che interpreta anche il ruolo del principale attore, affiancato dall'attrice russa Kissa Kouprine che interpreta la commessa del negozio di gioielli nonché la ladra in calzamaglia dell'albergo ove Georges va a dormire.