Ocean's eleven

Cinema

In lingua originale

Usa, 2001
Genere: Azione/Commedia
Regia: Steven Soderbergh
Cast: George Clooney, Brad Pitt, Julia Roberts, Matt Damon

Un gangster di nome Danny Ocean, dopo appena 24 ore che è uscito dal carcere, sta progettando un colpo per svaligiare i tre principali casinò di Las Vegas, durante un incontro di boxe. 11 saranno gli uomini che lo aiuteranno nel colpo.

di Paolo Boschi
In origine c’era Colpo grosso, un’intrigante pellicola di truffa incentrata intorno a Frank “The Voice” Sinatra ed al suo clan, anno di grazia cinematografica 1960. Nel 2001 Steven Sonderbergh ed un pugno di attori (ed amici degli attori) gravitanti intorno all’ultimo regista insignito dell’Oscar hanno deciso di mettere in scena l’articolato ed aggiornato remake: trattasi nel dettaglio di George Clooney (già diretto in Out of sight), Julia Roberts (già diretta in Erin Brockovich e protagonista di The Mexican con l’amico Brad Pitt, pure reclutato) e Don Cheadle (anch’egli già diretto da Soderbergh in Traffic). In un periodo indefinito a cavallo tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta Danny Ocean esce di galera e comincia a mettere insieme gli altri dieci componenti dell’incredibile truffa organizzata nel lungo periodo passato dietro le sbarre: un furto nell’impenetrabile caveau del casinò Bellagio di Las Vegas, in cui confluiscono anche gli incassi dell’MGM Grand e del Mirage, tutti e tre di proprietà dello spietato affarista Terry Benedict, attualmente fidanzato dell’incantevole Tess, l’amata ex moglie del protagonista. In breve la mente Danny Ocean e l’organizzatore Rusty Ryan (un Brad Pitt spesso alle prese con l’ennesimo spuntino) reclutano l’assortito gruppo destinato a mettere a segno il colpo del secolo: un attore truffaldino, un finanziatore già calpestato da Benedict, un croupier che funge da talpa interna, due fratelli mormoni come autisti tuttofare, un borseggiatore figlio d’arte, un dinamico esperto in esplosivi, un informatico di talento (e molto stressato) ed un minuscolo ginnasta cinese. Ovviamente l’articolata stangata sarà ravvivata anche dal diverbio sentimentale che separa la mente criminale del simpatico George Clooney dall’antipatico imprenditore senza scrupoli Andy Garcia: ed anche la bella Tess (una Julia Roberts più in forma che mai) finirà per divenire parte integrante della refurtiva estratta dai tre casinò in seguito all’audace furto dei soliti noti. Ocean’s Eleven (già titolo originale del prototipo di trentuno anni fa) non ha il ritmo de La stangata di George Roy Hill né, pur condividendone l’ambientazione, la capacità di rappresentazione di un mondo (quello delle case da gioco) che possiede Casinò di Martin Scorsese: questi due elementi restano sulla sfondo di una colossale truffa splendidamente ripresa da Soderbergh con stile asciutto quanto efficace, montata in pratica senza soluzione di continuità e fotografata con toni caldi che rievocano gli anni Settanta. La miscela di commedia, azione, truffa e sentimento di Ocean’s Eleven comunque non si rivela esplosiva come si potrebbe immaginare sulla carta. Di incredibile questo film presenta soltanto il cast più stellare che si sia visto in assoluto negli ultimi anni: se gli attori di maggior richiamo recitano secondo copione, i notevoli caratteristi reclutati per l’occasione risultano a dir poco eccellenti, primo tra tutti un ottimo Elliott Gould.

Tratto da:


organizzazione: Associazione Erasmus Student Network di Trento