Ogni istante dei nostri incontri

Uno spettacolo di teatro-danza liberamente tratto da “Una questione privata” di Beppe Fenoglio

Teatro

La memoria è una terra di mistero, bagnata di pioggia e a volte spaventosa. Nel passato si annidano i ricordi, ma anche i rimpianti e l’eterno incompiuto, l’attesa si tramuta inesorabile e ogni cosa si annebbia come un vecchio vetro di campagna. ‘Ogni istante dei nostri incontri’ è uno studio fisico sulle tematiche della ricerca e dell’incontro con terre dimenticate ma ancora presenti; è anche il primo verso di una poesia di Arseneij Tarkovskij che sarà la chiave per partire nel viaggio della scoperta e del ritorno. E’ uno spettacolo che usa il linguaggio fisico e danzato, ma non solo, per esplorare il tema dolente del ricordo e del passato. Quello individuale e di vita personale, ma anche quello collettivo e di tutti i popoli. Il passato come infanzia e ricerca di un inizio, ma anche il passato di ogni uomo come parte di un tutto, di una civiltà che in qualche modo è arrivata fino a qui. Questi temi vengono espressi attraverso il linguaggio fantastico della favola e del teatro danza.

 

OGNI ISTANTE DEI NOSTRI INCONTRI

Aria Teatro

liberamente tratto da "Una questione privata" di Beppe Fenoglio - adattamento e sceneggiatura Giuseppe Amato

Regia: Giuseppe Amato

Con Giuseppe Amato, Chiara Benedetti, Claudia Monti, Lorenzo Morandini

Coreografie Claudia Monti

Scene e disegno luci Federica Rigon

Collaborazione tecnica Omari Fisicaro

Organizzazione Cristina Pagliaro

 

La trama:

La poesia non è solo un punto di partenza per lo spettacolo ma è anche il fil rouge che ci conduce e ci accompagna durante gli “incontri” tra i due giovani. Perché in fondo di questo si tratta: ricordi di incontri intensi seppur brevi e fugaci. Il loro amore è il loro primo amore e come due delicate farfalle che si rincorrono intrecciandosi come in una danza, così anche Milton e Fulvia ballano amandosi con il corpo e con le loro anime leggere. Un altro tema fortemente presente è quello della guerra, che irrompe e frantuma questi leggeri momenti di delicatezza portando con sé rumori e colori forti, freddi, cupi e impetuosi. Guerra partigiana certo, ma che non è meno cruda e crudele di quella combattuta con aerei e bombardamenti nelle città. Milton stesso è un partigiano, i suoi vestiti sono da soldato, affronta la guerra con la forza e la volontà di ritornare a casa, da lei. Tanti amici ha visto cadere, lui, un cavaliere stanco della sua armatura pesante che combatte un nemico invisibile. Sogni e speranze si tessono in un groviglio di suggestioni di immagini senza sequenza temporale che si fondono e tentano di trasmettere sensazioni umane prima che meccaniche.

 

BEPPE FENOGLIO

Beppe Fenoglio (1922-1963) è stato uno scrittore, partigiano, traduttore e drammaturgo italiano. Ogni istante dei nostri incontri insieme al Partigiano Johnny, viene generalmente considerato il capolavoro di Beppe Fenoglio. Pubblicato postumo nel 1963, a due mesi dalla morte dell’autore, questo romanzo breve consegna ai lettori un’immagine intensa di quella che fu, per Fenoglio, la Resistenza partigiana, fatta di ipocrisie e contraddizioni, ma anche di un’umanità nobile e autentica

 

GIUSEPPE AMATO

Attore e regista siciliano, diplomato presso la Scuola del Teatro Stabile di Genova nel 2009. Interpreta diversi ruoli a teatro presso il Teatro Stabile di Genova, il Teatro Stabile dell’ Abruzzo, il Teatro Ponchielli di Cremona, il Teatro Stabile di Bolzano, il Teatro Comunale di Pergine e il Teatro Elfo Puccini di Milano, lavorando tra gli altri coi registi Marco Sciaccaluga, Sandro Mabellini, Elio De Capitani, Ferdinando Bruni, Andrea Baracco, Riccardo Bellandi,

Andrea Battistini. Nel 2011 vince il premio teatrale Ubu, nella categoria Miglior Attore Under Trenta.

 

CLAUDIA MONTI

Danzatrice, coreografa, formatrice, lavora nell’ambito della danza contemporanea e del

teatro dal 1981. Dirige la compagnia Arbalete fondata a Genova nel 1983 con Claude Coldy. Ha

danzato per: Off Jazz di Giannin Loringett, C.S.C. Luisa Casiraghi, Sosta Palmizi, Vera Stasi. Ha coreografato per: Teatro dell’Archivolto - Genova, Teatro Filarmonici - Verona, Teatro Verdi - Pisa, Teatro Carlo Felice – Genova. Oltre all’attività di creazione si dedica all’insegnamento della danza e alla ricerca sul movimento integrando nel proprio lavoro lo studio e la pratica dello yoga, del dao yin e delle danze sacre. Si è formata in energetica MTC e dao yin presso l’ Istituto IDEES di Parigi.

 

CHIARA BENEDETTI

Cofondatrice della compagnia ariaTeatro, è assistente alla direzione artistica presso il Teatro di Pergine. Lavora al riadattamento drammaturgico di testi classici della letteratura quali Il Maestro e Margherita, Dracula e Nel Paese dei Ciechi, curandone la regia e l’allestimento. Danza nello spettacolo Ogni istante dei nostri incontri e recita diretta, tra gli altri, da Riccardo Bellandi in Kebab, Massimo Somaglino in Tre Giovini e Giulana Musso ne La Base

 

FEDERICA RIGON

Diplomata in scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, per le produzioni della compagnia ariaTeatro è responsabile del disegno luci, scenografie e costumi. Lavora come attrezzista per il Teatro Stabile di Bolzano (Il Flauto Magici, Hansel e Gretel, The Tyrant) e con la fondazione Hyden di Bolzano (Lulù) Collabora come scenografa e costumista con la compagnia Freis Teatre Bolzen. Per la tv lavora al set del reality Die Jungs Wg

Costi

Biglietto 5 euro

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MODALITÀ DI INGRESSO all’Arena di Piazza Battisti:

l’accesso sarà contingentato e sarà consentito solamente previo acquisto biglietto

Si invita il pubblico a volersi presentare con congruo anticipo in ragione delle procedure di ingresso condizionate dai protocolli anti Covid-19. L’accesso verrà consentito a partire dalle ore 20.15.

Si ricorda che è obbligatorio l’utilizzo delle mascherine e il rispetto del distanziamento sociale, in ogni fase di ingresso all’Arena.

L’accesso in platea avverrà attraverso 3 varchi: Settore 1, Settore 2 e Settore 3, distinti per colore e numerazione. La numerazione del varco sarà indicata su ciascun biglietto.

Una volta all’interno, lo spettatore dovrà obbligatoriamente sedersi sulle sedie di colore blu.

Si informa che tutti i posti sono al coperto. Pertanto, l’evento si terrà anche in caso di pioggia.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.centrosantachiara.it

parte di: Teatro capovolto

organizzazione: Centro servizi culturali S. Chiara