Oh Boy!
Trento a Teatro
Scappo a teatro
Giovedì 17 novembre per la rassegna Scappo a teatro del Centro Servizi Culturali Santa Chiara debutta Oh Boy!, la nuova produzione di Fondazione Aida. Doppio appuntamento con lo spettacolo che andrà in scena al Teatro Cuminetti di Trento alle ore 14.30, riservato alle scuole medie (terzo anno) e superiori della Provincia di Trento, e alle ore 20.30, aperto al pubblico. Maurizio Nichetti torna alla regia teatrale scrivendo la riduzione teatrale del romanzo omonimo di Marie-Aude Murail. Un testo dirompente per i temi e i messaggi che hanno subito appassionato e convinto il noto regista.
Fondazione Aida
Teatro Stabile di Innovazione Verona
Con il contributo di Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità
Evento promosso in collaborazione con Provincia Autonoma di Trento - Assessorato alla Pubblica Istruzione
Oh Boy!
tratto dal romanzo OH, BOY! di Marie-Aude Murail
riduzione teatrale di Maurizio Nichetti
con Filippo Garlanda e Flora Sarrubbo
scene di Gino Copelli
costumi Sonia Mirandola
tecnico audio luci Alice Colla
regia Maurizio Nichetti
età consigliata: dai 14 anni
Siméon, Morgane e Venise Morlevent rispettivamente di quattordici, otto e cinque anni sono rimasti orfani da poco. Siméon, il maggiore, superdotato intellettualmente, non vuole rassegnarsi allorfanotrofio dove le istituzioni vorrebbero destinare i piccoli Morlevent. Una veloce ricerca gli fa trovare due possibili tutori nei figli del primo matrimonio del padre. La dottoressa Josiane Morlevent Tanpiè stimata oftalmologa e il suo fratellastro Barthélémy Morvelent spensierato ventiseienne omosessuale. Josiane sarebbe disposta ad adottare solo la piccola Venise per cui prova subito simpatia, ma i tre ragazzini non vogliono essere divisi. Barthélémy, nella sua incoscienza, non sa rifiutare una domenica con i tre piccoli orfani che subito si trovano a loro agio nella sua casa piena di videogiochi e lo adottano come loro tutore preferito. Inizia così lodissea dei piccoli Morlevent e in particolare di Siméon che si scoprirà presto affetto da leucemia. Barthélémy si ritroverà ad affrontare la malattia del giovane fratellastro con una serietà e un impegno che non avrebbe mai sospettato di possedere. Una commedia amara che passa attraverso esperienze dure come la morte e la malattia, i pregiudizi sulla diversità e le violenze della vita quotidiana affrontate con un ottimismo infantile, scandito dalle battute sempre precise della piccola Venise.
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara