Orchestra di Piazza Vittorio

Musica

Il Gioco degli Specchi 2005
La musica

Il futuro del rock’n’roll?
L’Orchestra di Piazza Vittorio. È una possibilità, non uno scherzo. 15 musicisti, 11 paesi, 3 continenti, 8 lingue, e un solo direttore, Mario Tronco (Avion Travel) che, insieme al gruppo di Apollo 11, l’ha tirata su a partire da un sogno di suoni e integrazione nato in un quartiere di immigrati.
Musica che fa battere il tempo a chiunque, capace di catturare ogni ascoltatore, dal più raffinato al più distratto. Musica da canticchiare, da ballare, da gustare in santa pace. Blues, jazz, etnoworld? India, Africa, Latinoamerica? Tutto questo e niente di tutto questo. Una Babele che, dopo la punizione divina, si è organizzata. Un ensemble pieno di frontmen capace di far scrivere di sé dal musicologo, al sociologo, al giornalista di costume.
L’Orchestra di Piazza Vittorio è un “prodotto” senza target, è il vero pop, o meglio quello che il pop era una volta. Pop come si disse dei Beatles nei lontani anni ’60. Qualità e democrazia. L’Orchestra di Piazza Vittorio è il modello di un mondo possibile e migliore nelle orecchie: un mondo pieno di diversità in cui però i Caschi Blu timbrano il cartellino e muoiono di noia.

Informazioni sulla prevendita

i biglietti del concerto sono acquistabili presso:
ATAS Cultura
Centro Servizi Culturali S.Chiara (dal 7 febbraio)
negozio Mandacarù, via Oss Mazzurana a Trento


organizzazione: ATAS cultura - Comune di Trento Servizio Cultura e Solidarietà Internazionale