Osvaldo ricordi? Quegli anni ottanta

Etichettare Archivio non è semplice. È una rivista di storia? di costume? d’arte? Forse quest’ultima è la categoria migliore per definire la rivista, anche perché archiviare è un’arte e infatti l’arte ha reso l’archiviare una delle sue grandi ossessioni, quasi un nuovo genere a sé, un meraviglioso memory game di artefatti preservati con cura.

Il numero 6 della rivista, uscito a maggio, è dedicato agli anni Ottanta.

Ogni persona è una memoria.

Memoria che può essere rievocata unendo i punti di ciò che il soggetto ha vissuto negli anni, partendo dalla storia personale per andare poi a dispiegare quella collettiva, per indagare e raccontare archivi istituzionali e privati che ci accompagnino nel racconto dei fatti.

Luogo dei fatti sono le epoche: per questo abbiamo isolato quattro decenni-contenitori da affrontare in quattro numeri diversi della rivista, partendo con il numero 5 del magazine dagli anni Novanta — quello più vicino a noi, e al contempo il più lontano affinché possano crearsi degli archivi. Ora è il turno degli anni Ottanta, invece.

Archivio Magazine