Pane e libertà. Su la testa

di e con Paolo Rossi

Teatro

“Pane o libertà. Su la testa” è il nuovo spettacolo di Paolo Rossi che unisce stand up a commedia dell’arte e commedia greca.

Uno spettacolo con un sottotitolo che viene da lontano, coniato da Rossi nel 1992 per la trasmissione che lo consacrò come il più rock tra i comici italiani e che ora diventa il nome di un progetto intrapreso da Rossi e dallo Stabile di Bolzano che comprende un tipo di azione teatrale ad alta valenza sociale.

«Il titolo “Pane o libertà” invece l’ho ripreso da un libro, ma non vi dico qual è. Lo trovo molto emblematico: si impone la scelta tra mangiare, vivere o avere la libertà»  spiega Rossi. Agile, dirompente, sfuggente alle definizioni di genere e duttile nell’allestimento scenico, “Pane o libertà. Su la testa” ha le caratteristiche di un evento più che di una rappresentazione e si adatta a qualunque luogo voglia ospitare la 'non replica', addirittura il teatro propriamente detto.

Lo spettacolo mescola la figura del primo Arlecchino, quello che possedeva il biglietto di andata e ritorno per l’al di là, a quella che fu poi una delle sue evoluzioni come intrattenitore popolare capace di spaziare dalle stalle al cabaret.

«Giocando con l’illusione di mettermi sul palco - o su ciò che useremo come tale per bisogno o necessità - sia come attore, sia come personaggio e come persona, rievocherò i miei sogni lucidi, fatti di storie che aiutano a resistere, a scegliere tra il pane e la libertà, o a non scegliere proprio» prosegue Rossi. «Sono storie di artisti che per fortuna ho realmente incontrato nella mia vita.

I maestri Jannacci, Gaber, De Andrè, Fo e persino il fantasma della Callas; i comici del derby e altri sconosciuti. Racconterò questi allegri morti che abitano l’interzona che li rende visibili solo a pochi cantastorie che li traducono agli umani.

Con l’aiuto dei miei amici saltimbanchi, parlerò di queste personalità fantasmagoriche e poetiche, non controllabili da nessun piccolo o grande fratello che con le loro narrazioni portano conforto, idee per lottare e speranza. Tutto qui. Senza osare più del dovuto nelle imitazioni e nelle parodie, giocando al contrario con le massicce dosi di visionarietà che la favola contiene di suo. Vorrei fare qualcosa che dia al mio essere chiamato comico una via di fuga verso un teatro sociale, nella poesia del buffo e della magia.

Roba minima. Tanto per alzare le difese immunitarie del pubblico presente …o meno».

PANE O LIBERTÀ. SU LA TESTA di e con  Paolo Rossi

musiche dal vivo Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Stefano Bembi

Produzione Teatro Stabile di Bolzano

Costi

a partire da euro 5

- i biglietti sono acquistabili online, presso le Casse Rurali del Trentino e presso la biglietteria del Teatro Auditorium dalle 16 alle 19 da lunedì a venerdì. Non è prevista la vendita biglietti la sera dello spettacolo.

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INFO MODALITÀ D'ACCESSO
In merito alle modalità di accesso all’Arena di Piazza Battisti, si comunica quanto segue:

- l’accesso sarà contingentato e sarà consentito solamente previo acquisto del titolo a pagamento (5 euro);

- si invita il pubblico a volersi presentare con congruo anticipo in ragione delle procedure di ingresso condizionate dai protocolli anti-Covid 19.

L’accesso verrà consentito a partire dalle ore 20.15;

-si ricorda che è obbligatorio l’utilizzo delle mascherine e il rispetto del distanziamento sociale, in ogni fase di ingresso all’Arena; 

- l’accesso in platea avverrà attraverso 3 varchi: Settore 1, Settore 2 e Settore 3, distinti per colore e numerazione. La numerazione del varco sarà indicata su ciascun biglietto.

Una volta all’interno, lo spettatore dovrà obbligatoriamente sedersi sulle sedie di colore blu;
- in caso di pioggia il primo settore è al coperto, mentre per il secondo e il terzo settore è possibile chiedere il rimborso;

parte di: Teatro capovolto