Paolo Botti solo

Solitude

Musica , Musica jazz
[ parmafrontiere.it]

“La dimensione del suonare in solitudine è un momento prezioso in cui il musicista può ripercorrere con la mente e con i suoni il suo cammino, riproponendo i suoni del suo passato, quelli della sua memoria più ancestrale, rivisitandoli e dandogli di volta in volta una nuova veste...” Paolo Botti è un artista a tutto tondo, cresciuto su una solidissima base classica e arrivato al mondo dell’improvvisazione relativamente tardi, ma con la ricchezza di un’onda creativa pregna di significati e conoscenze profonde. Dopo rigorosi studi accademici come violista si dedica al jazz e alla musica improvvisata. Ha collaborato con molti importanti musicisti tra cui Franco D’Andrea, Bruno Tommaso, Giorgio Gaslini, Dave Liebman, Tristan Honsiger, Dave Burrell, William Parker esibendosi in moltissimi festival e rassegne in Italia, Europa, ma anche in Asia e Africa. Ha al suo attivo una quarantina di partecipazioni discografiche (tra cui sei a suo nome) ed è stato più volte votato tra i migliori solisti e migliori nuovi talenti dall’annuale referendum indetto dal mensile Musica Jazz. Il suo lavoro in solo ‘Angels and Ghosts’ dedicato alla musica di Albert Ayler ha ottenuto larghi consensi ed è stato votato terzo disco dell’anno nel top jazz 2010.

Costi
  • 10 €
  • 8 € ridotto

organizzazione: SMAG