Perdere è una questione di metodo

Cinema

Cineforum Trento 2010/2011
Come sopravvivere in America Latina

Sul lago Tahoe
Messico/Giappone/Usa, 2008
Titolo originale: Lake Tahoe
Genere: Drammatico
Durata: 85'
Regia: Fernando Eimbcke
Cast: Diego Cataño, Héctor Herrera, Daniela Valentine, Juan Carlos Lara II, Yemil Sefani

Il giovane Juan va a sbattere con la macchina contro un palo del telegrafo. Ha inizio così un curioso vagabondaggio in cerca di aiuto, che si trasforma rapidamente in un delicato cammino di crescita. Il secondo lungometraggio di Fernando Eimbcke (un Jarmusch messicano coccolato dai festival di mezzo mondo) avanza per piccoli quadri dalla leggerezza contagiosa. Tutto è tenuto in piedi da un esile spunto narrativo e da una regia ellittica e matura, tutta grazia e misura. Un film che parte vuoto e disadorno, ma accumula passo passo fascino ed emozioni. «Sono l'occhio e il rigore ammirevoli del regista a fare del film un vero gioiello, sofisticato e insieme comunicativo come capita di rado». Cinema obliquo di grande sensibilità.

ATTENZIONE!
PER UNA COMPLICAZIONE CON LA DISTRIBUZIONE SIAMO COSTRETTI AD ANNULLARE LA PROIEZIONE DELL'ULTIMO FILM DELLA STAGIONE CON UN FILM DI S. CABRERA DAL TITOLO: "PERDERE è UNA QUESTIONE DI METODO".
CI SCUSIAMO
L'ORGANIZZAZIONE

Perdere è una questione di metodo
Colombia/Spagna, 2004
Titolo originale: Perder es cuestion de metodo
Genere: Thriller
Durata: 95'
Regia: Sergio Cabrera
Cast: Daniel Giménez Cacho, Martina García, Cesar Mora, Victor Mallarino

Una mattina, la polizia scopre un terribile delitto: un corpo impalato sulle rive di un bel lago vicino Bogotá. Per risolvere il caso, il giornalista Victor Silampa e il suo collega Emir Estupiñán, indagano gli intrichi di una storia macabra ma anche molto umana e divertente. Con l’aiuto della giovane prostituta Quica, e dopo aver elargito qualche favore al colonnello incaricato del caso, i protagonisti mettono a rischio la propria vita per giungere al nocciolo di una grande speculazione edilizia. Politici e imprenditori corrotti, prostitute, esmeralderos, nudisti appassionati e giornalisti di ogni sorta compongono un mosaico di personaggi sullo sfondo di Bogotá.


organizzazione: Federazione Italiana Cineforum