Pergine Spettacolo Aperto celebra 50 anni di storia
Festa di compleanno collettiva

Il 2025 segna un anniversario importante: il Pergine Festival raggiunge la sua cinquantesima edizione. Cinquant’anni di attività ininterrotta, di dialogo con la comunità e con il territorio, di evoluzione artistica e culturale. Un traguardo che invita a guardare al passato con gratitudine e al futuro con rinnovata energia.
Per festeggiarlo sicuramente una nuova edizione di Pergine Festival, che con il suo ricco programma invaderà, per la cinquantesima volta, dal 28 giugno al 12 luglio 2025, spazi noti e meno noti di Pergine.
Ma prima ancora, senza nessun intento commemorativo né celebrativo e senza nessun “abito elegante” ma con la voglia, che c’è dal primo anno, di essere parte del territorio e della comunità stessa di Pergine, il Presidente Flavio Pallaoro e il CDA di Pergine Spettacolo Aperto hanno deciso di festeggiare questi 50 anni con le persone, i cittadini e le cittadine di Pergine e non solo, e un incontro simbolico in piazza, da dove tutto è cominciato nel 1976.
Quello che oggi è uno dei principali appuntamenti culturali del Trentino e un riferimento nel panorama nazionale delle arti performative, è partito infatti in modo quasi fortuito: una partita di dama vivente replicata da Marostica, un palco montato in piazza. Una prima “scintilla” e la consapevolezza, fin da subito, che quell’allestimento poteva diventare qualcosa di più. Così nacque un piccolo cartellone estivo, che negli anni si sarebbe trasformato in un festival riconosciuto, capace di attrarre grandi nomi e nuove sperimentazioni, occupare con il suo spirito mutevole un teatro tenda, le piazze, le case, molti luoghi diversi della città. Nel tempo, Pergine Festival ha accolto sul suo palco artisti del calibro di Carla Fracci, Paolo Conte, Marcel Marceau, Astor Piazzolla, Paco De Lucia, Chick Corea, Milva, Ute Lemper, Max Roach e tanti altri. Non solo ospitalità, ma anche creazione: dalla metà degli anni ’80 il festival ha iniziato a produrre spettacoli originali, a farsi promotore di nuove rassegne teatrali e musicali, a interrogarsi – successivamente - sul rapporto tra arte e tecnologia, tra teatro e nuovi mezzi espressivi. Negli anni ’90 e 2000 ha trovato nel territorio la sua linfa vitale, trasformando luoghi complessi come l’ex manicomio cittadino in scenari vivi, attivando la memoria e il dialogo. Affidandosi a diverse direzioni artistiche il festival si è spinto verso pratiche sperimentali e nuove forme di partecipazione. Negli ultimi anni, con il collettivo teatrale Babilonia Teatri alla guida, il festival ha continuato a essere uno spazio aperto, capace di accogliere le sfide del presente senza perdere il legame con le sue radici.
Pergine Festival è anche immagine, identità visiva, arte che si fa manifesto: sin dalle prime edizioni, infatti, ogni anno è stato affidato a un creativo il compito di rappresentare visivamente il festival. Una scelta che ha trasformato i manifesti in piccoli capolavori da collezione, firmati da nomi come Ivo Fruet e Luigi Senesi. La storia del festival di Pergine è mutevole, è cambiato, anche radicalmente, nel corso dei suoi primi cinquant'anni di vita perché intorno a sé è cambiato il mondo. E se è arrivato fin qui lo deve alla sua capacità di adattarsi a circostanze diverse. Oltre alla proposta al pubblico e ai cittadini che ha mostrato sul fronte del palco c’è molto “dietro”. Questo è il vero filo conduttore di un pensiero comune, che gli ha permesso e gli permette di esser ancora una volta luogo di incontro e di dibattito privilegiato sulla contemporaneità. Si tratta di un’essenza, di un nucleo di persone cresciuto con la volontà di portare avanti una funzione pubblica della cultura e che ha dato continua linfa, di anno in anno, a questo moto collettivo.
Oggi, nel 2025, Pergine Festival si prepara alla sua 50ª edizione con lo stesso spirito di sempre: essere parte della città, specchio della sua vitalità e laboratorio di idee, consapevole della professionalità necessaria per portare avanti una struttura importante e attiva ma fatta anche dalle persone, di diverse generazioni, che sono partite 50 anni fa in una piazza.
Prima dell’inizio ufficiale della 50ª edizione del Festival, il CDA di Pergine Spettacolo Aperto invita la cittadinanza a un momento condiviso e informale, senza retorica celebrativa ma con lo spirito genuino che lo ha sempre animato. Un’occasione per riunirsi, ricordare e rilanciare, una vera e propria festa di compleanno collettiva, per festeggiare assieme.
La partecipazione è gratuita