Presentazione backstage di La misura del confine

Cinema

58° TrentoFilmFestival
Incontri

Presentazione backstage di La misura del confine di Andrea Papini
Alla presenza del regista e di e di due dei protagonisti, Adriana Ortolani e Thierry Toscan

Un topografo svizzero e uno italiano vengono chiamati dall’amministrazione di un piccolo comune delle alpi per ristabilire i confini tra i due stati, andati perduti ma anche per definire la proprietà di una mummia emersa dai ghiacci. Il sindaco del piccolo paese italiano spera in tal modo di rilanciare il turismo del luogo, unica fonte di sostentamento. Ma le accurate indagini dei due topografi portano alla luce un delitto del dopoguerra e il suo segreto.

Andrea Papini
Si è laureato presso il Politecnico di Milano in Ingegneria Civile che gli è servita per fondare il network satellitare Microcinema società della quale è ora presidenteche gli è servita per fondare il network satellitare Microcinema società della quale è ora presidente. Parallelamente agli studi sviluppa la sua passione per il cinema realizzando 14 episodi di fiction a passo ridotto. Ha collaborato alla realizzazione di vari spot pubblicitari in qualità di assistente alla produzione e aiuto regista. Ha scritto sceneggiature e soggetti per lungometraggi e ha lavorato nella sezione fiction di Reteitalia

Thierry Toscan
E’ nato nel 1958 a Metz in Lorena, da padre italiano. Qui lavora fin da giovanissimo come falegname, fabbro, giardiniere. Coltiva nel frattempo la scultura e la pittura. Nel 1981 si è trasferito in Italia nel paese di Monfumo. Inizia a scrivere racconti che un giorno propone a Ermanno Olmi. Questo incontro gli permette di avvicinarsi al mondo del cinema dove incomincia come aiuto macchinista, aiuto elettricista e molti di quei lavori necessari in un set e da lì nel giro di qualche anno diventa assistente operatore, poi operatore,. Quindi si occupa di effetti speciali fino a diventare scenografo. Come scenografo lavora in 'Arcipelago', 'Io non ho la testa', 'L'aria del lago' e altri film. Come attore inizia a recitare piccole parti nei film in cui è presente fino all’incontro con Giorgio Diritti che gli affida il ruolo del protagonista (Philippe) in Il vento fa il suo giro.