Presentazione del libro: Darsi il tempo

Convegno

Dal Trentino al mondo: idee e pratiche per un'altra cooperazione internazionale

In occasione dell’uscita del libro
DARSI IL TEMPO
di Mauro Cereghini e Michele Nardelli (EMI, 2008)

ne parlano con gli autori
Lorenzo Dellai, Presidente Provincia Autonoma di Trento
Ugo Morelli, Trento School of Management

Modera Luisa Chiodi, Direttrice Osservatorio Balcani

La cooperazione internazionale allo sviluppo fu una grande novità. Guerre, povertà, catastrofi naturali,
situazioni di abbandono avrebbero avuto un impatto ancora più grave se non ci fosse stata la risposta
puntuale di persone, gruppi, organizzazioni e governi disposti ad intervenire. Ma oggi il mondo della cooperazione è in crisi e il concetto stesso di aiuto allo sviluppo appare superato. Crisi di senso, perché non si sa più verso quale sviluppo è realistico muoversi. E crisi di efficacia, perché spesso conta più la visibilità dei donatori che il risultato per i beneficiari. Occorre allora ripensare la cooperazione internazionale come ad una relazione fra comunità che ci aiuta a vivere in un mondo sempre più interdipendente.

A conclusione della presentazione è previsto un piccolo intrattenimento.

AUTORI

Mauro Cereghini, attivista, ricercatore e formatore sui temi della pace, della nonviolenza, della mediazione e della cooperazione internazionale. Ha lavorato presso l’Università Internazionale per la Pace di Rovereto, è stato direttore dell’Osservatorio sui Balcani e della Cooperativa Unimondo. Attualmente collabora con la Fondazione Alexander Langer.

Michele Nardelli, lavora nella ricerca-azione sui temi della mondialità, della cooperazione internazionale e dell’elaborazione dei conflitti. All’impegno politico lungo i sentieri originali dell’agire locale e del pensare globale (è stato in Trentino fra i promotori del movimento politico Solidarietà) s’intrecciano le prime esperienze di cooperazione di comunità. Viaggiatore inquieto dell’Europa di mezzo, è fra i fondatori dell’Osservatorio sui Balcani.


organizzazione: Osservatorio Balcani e Caucaso