Proiezioni TrentoFilmFestival
59° TrentoFilmFestival
Proiezioni
16.00
Manon 1954
Mattia Pelli | 15, Italia, 2009
La storia degli incidenti sul lavoro che costellarono la realizzazione dei titanici impianti idroelettrici negli anni 50.
Val Daone, 1954: una mina esplode in anticipo uccidendo quattro minatori. In questa vicenda cè la storia di unepoca, quella della colonizzazione idroelettrica del Trentino. Il tema è quello degli incidenti sul lavoro che costellarono la realizzazione dei titanici impianti idroelettrici negli anni 50 e che arrivarono a fornire il 10% del fabbisogno nazionale in energia elettrica. Il film racconta la storia di uno di questi drammi sulla base delle testimonianze di Rino Battisti, sindacalista, e di Ezio Pellizzari, cuoco, testimone diretto.
Gli uomini della luce - Storie di centrali idroelettriche in Trentino
Katia Bernardi | 52, Italia, 2011
Negli anni Cinquanta, le più colossali imprese di ingegneria industriale e i più famosi registi cinematografici italiani e stranieri si incontrarono per un appuntamento con la storia, in cima alle montagne e lungo i fiumi del Trentino. Sullo sfondo della costruzione dei grandi impianti idroelettrici della regione, gli "uomini della luce", ovvero coloro che stavano creando la monumentale impresa dellenergia idroelettrica, divennero protagonisti del lavoro di altri "uomini della luce", ovvero gli operatori della luce del cinema, pronti a immortalare quel momento storico. Un viaggio nella memoria tra energia, lavoro, ambiente e cinema.
Acque dellAdamello
Angio Zane | 12, Italia, 1953
Val Daone, Trentino. La costruzione della diga di Malga Bozzo che porterà allo sfruttamento idroelettrico delle acque del Chiese.
Un gruppo di amici si appresta a fare una gita in val Daone, in Trentino. Durante la camminata tra i boschi del gruppo dell'Adamello, si imbatte nel geometra Ricci, che sta lavorando alla raccolta di dati per la costruzione della diga di Malga Boazzo e che approfitta dell'incontro per illustrare il progetto, che porterà allo sfruttamento a scopo idroelettrico delle acque del fiume Chiese.
18.00
1987-1993
Marius Dybwad Brandrud | 11, Norvegia, 2010
Marius ha dovuto esercitarsi sette lunghi anni prima di riuscire a compiere il salto perfetto con il suo snowboard. Durante tutto questo tempo, la madre gli è sempre stata a fianco, pronta a documentare il successo del figlio e a crearne l'immagine perfetta. In questo cortometraggio riviviamo la passione per lo snowboard e le forti emozioni che legano una madre al proprio figlio.
Der Bergfürst
Philip Vogt | 82, Germania, 2010
Zef Sokoli è il "Bajraktar" di Dukagjin, il "portabandiera", che raduna i suoi uomini con un colpo di fucile quando qualcuno minaccia i loro villaggi nel nord montuoso dell'Albania. Riceve i membri provenienti da diverse tribù nella casa dei suoi antenati, mediando tra di loro in caso di dispute o dell'ennesima faida sanguinaria. Ma il suo regno sta cadendo a pezzi. Sempre più la gente di montagna sente il richiamo delle città. Anche gli eredi di Bajraktar, i suoi tre figli, sono scesi a valle per cercare lavoro e costruirsi un futuro. Ma uno di loro dovrà seguire le orme del padre: è la tradizione. Il prescelto si troverà così a un bivio: da una parte il mondo arcaico delle montagne, dall'altra quello moderno della città.
20.00
Summer pasture
Lynn True, Nelson Walker | 85, Stati Uniti dAmerica, 2010
Uno sguardo sulla vita di una giovane famiglia tibetana, che lotta per conciliare il suo stile di vita legato alle tradizioni con la tumultuosa modernizzazione della società. Locho, sua moglie Yama e la loro piccola Jiatomah, trascorrono i mesi estivi nelle praterie di Zachukha, nel Tibet orientale, ovvero la più fredda, alta, povera, grande e remota contea del Sichuan. E' la storia di una famiglia arrivata ad un bivio: Locho e Yama devono infatti scegliere se continuare con la loro vita da nomadi, o ridisegnare drasticamente la loro esistenza per adattarsi alla modernità.
22.00
Rare exports: a christmas tale
Jalmari Helander | 84, Finlandia, 2010
È la vigilia di Natale nel nord della Finlandia e durante uno scavo nel cuore di una montagna è appena stato scoperto il vero Babbo Natale. Ma, sorpresa, non è esattamente quello che vorreste veder arrivare per le feste. Quando tutti i bambini del luogo cominciano a sparire misteriosamente, il piccolo Pietari e suo padre Rauno, un cacciatore di renne, prendono in ostaggio il mitico essere e cercano di venderlo al perfido boss della corporation che ha investito nella miniera. Ma non hanno fatto i conti con gli elfi di Babbo Natale, che non si fermeranno di fronte a nulla per liberarlo. Quel che segue è un rutilante e irresistibile incubo, un bizzarro e selvaggio fantasy che diventa anche un apologo morale sui nostri tempi. Rare Exports ri-inventa il protagonista di una delle più classiche fantasie infantili, ed è una gemma di comicità nera destinata a diventare la nuova visione obbligatoria in occasione di ogni futuro Natale.
LEGENDA
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