Proiezioni TrentoFilmFestival

Cinema

TrentoFilmFestival
Proiezioni

15.15
Water
Bari Pearlman, 7’, Stati Uniti, 2011
Nei paesi in via di sviluppo rifornire d'acqua i villaggi è principalmente un compito assegnato alle donne e le regioni rurali del Tibet non costituiscono un'eccezione a riguardo. Le donne si recano al pozzo a prendere l'acqua con un secchio pesante tre o quattro volte al giorno percorrendo molti chilometri. Per quanto ciò che fanno sia necessario al sostentamento delle loro famiglie, il tempo che impiegano in quel quotidiano faticoso impegno le debilita molto fisicamente e non permette loro di studiare e di formarsi per apprendere quanto necessario per svolgere altri lavori e migliorare la propria condizione.

Lasciando la baia del re
Claudia Cipriani, 78’, Italia, 2011
Cosa succede se un'insegnante decide di filmare i suoi allievi durante le ore di lezione? E se un'allieva decide di filmare l'insegnante? È quello che succede nel quartiere popolare di Milano chiamato "Baia del Re", dai suoi abitanti che si sono rifiutati di usare il nome "Stadera" imposto dal regime fascista. Scelsero dunque di farsi rappresentare dall'ultimo avamposto scandinavo da cui partì Nobile e la sfortunata spedizione internazionale che negli anni trenta tentò l'esplorazione del Polo Nord in dirigibile. Il quartiere era infatti posto nell'estrema periferia sud della città. Da allora la città è cresciuta e il quartiere si trova ormai alle porte del centro, eppure rimane ancora oggi sul confine tra emarginazione ed integrazione, tra degrado e riscatto. È un quartiere storico di edilizia quasi esclusivamente popolare in cui abitano anziani soli ma anche tante famiglie giovani con molti bambini e un'alta presenza di migranti – soprattutto nordafricani – di prima e seconda generazione. Si presenta dunque come un laboratorio di contraddizioni. Lì i destini di una ragazzina e della sua "educatrice" s'incrociano, trasformando il ritratto di una strana comunità nella storia della catarsi di una tragica perdita. La storia di un'amicizia nata da un insolito modo di insegnare diventa così il racconto di un viaggio da un luogo della periferia milanese, chiamato Baia del re, a un luogo del Polo Nord che ha lo stesso nome, tra le meraviglie dell'Artico e la minaccia degli orsi polari.

17.15
Le legioni di Cleopatra
Vittorio Cottafavi, 100’, Italia/Francia/Spagna, 1959
INGRESSO GRATUITO
Cesare Augusto manda, travestito, il centurione Curridio ad Alessandria d'Egitto per indurre Marco Antonio che vi regna a fianco di Cleopatra a evitare una guerra con Roma. L'inviato incontra la regina sotto false spoglie, se ne innamora e fallisce la missione. Dopo averlo scritto con Ennio De Concini e altri 3 sceneggiatori (tra cui Duccio Tessari), Cottafavi dirige questo film, in bilico tra storia e fantasia, come un western senza ironia, ma non privo di umorismo né di un libero senso dell'assurdo, ricco di trovate, interruzioni, andirivieni temporali al servizio di un vivo piacere del narrare sino alla morte dei 2 protagonisti storici. In filigrana un discorso pacifista.

19.15
Hardest of the Alps
Damiano Levati, 12’, Italia, 2010
Nell'estate del 2010, Iker ed Eneko Pou decidono di far visita a vere e proprie leggende della storia dell'alpinismo. Viaggiando con il loro camper attraverso le Alpi, incontrano i miti che cambiarono l'alpinismo per sempre. Seguendo le tracce di Manolo, Alex Huber e Beat Kammerlander, ripercorrono alcune delle vie più simboliche della storia delle grandi pareti alpine che rimangono itinerari d'ispirazione per le nuove generazioni.

The Scene
Chuck Fryberger, 78’, Stati Uniti, 2011
Moab, Utah: una calda cittadina del deserto sovrastata da enormi torri arenarie è meta di scalatori che amano sfidare il pericolo pur mantenendo una rigida tradizione etica. Boulder, Colorado: centro indiscusso per gli scalatori americani, è una città intrisa di talento, competizione e idee progressiste che cresce atleti di ogni disciplina. Innsbruck, Austria: ospita la massima concentrazione di atleti nel mondo che competono non solo per il podio ma anche per finanziamenti e successo. Catalunya, Spagna: ha potenzialità illimitate, il nord della Spagna ha ottenuto il titolo di capitale del mondo dell'arrampicata sportiva, ed è ritenuta la casa delle élite di scalatori. Girato in alta definizione, il film è una rapida incursione nei principali centri dell'universo dell'arrampicata.

21.15
7 Peaks
Anna Abrahams, 23’, Olanda, 2012
Cosa ha spinto per la prima volta gli uomini a raggiungere la cima di una montagna quando si trovavano ai suoi piedi? La vetta riuscirà a fornire un'immagine più chiara della nostra complicata esistenza? Lì volano gli angeli? O si deve lottare con i draghi? Il viaggio senza tempo attraverso le cime delle montagne d'Europa è la parte finale di un trittico sul significato culturale del paesaggio. "Sulla cima vi è al contempo la fine delle nostre battaglie e il fine a cui siamo destinati": questa affermazione viene esplorata attraverso cinque momenti (e un epilogo) storicamente distanti e attraverso le testimonianze scritte lasciate da grandi personalità:

Schnee
August Pflugfelder, 73’, Germania, 2012
Ogni anno, con l'arrivo dell'inverno, le Alpi attraggono milioni di persone. Tuttavia la carenza di neve sempre più spesso sta divenendo un grande problema per molte stazioni sciistiche.
Articolato in episodi che colgono vari aspetti del fenomeno e le problematiche che lo caratterizzano, questo documentario è un viaggio attraverso l'inverno nelle Alpi, in compagnia di una molteplicità di persone che vivono di turismo e che per le loro attività e i loro redditi dipendono dalla neve. I protagonisti sono piccoli ingranaggi in un sistema di presentazione delle vacanze e dell'industria turistica della neve che sembra tendere a svilupparsi sempre più velocemente con il ritmo di un carosello

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