Proiezioni TrentoFilmFestival

Cinema

TrentoFilmFestival
Proiezioni

15.15 Destinazione... Turchia
Law of the Border
Lüfti Ö. Akad / 74' / Turchia / 1966
in collaborazione con: Cineteca Bologna
La vita sul confine con la Siria è molto dura. Il terreno è roccioso e secco, il traffico illegale l'unico modo per guadagnarsi da vivere. Hidir cerca di rimanerne fuori, ma finisce per accettare di condurre un gregge oltre il confine, per garantire un futuro al figlio. Scritto e interpretato dal grande cineasta Yilmaz Güney, con le sue potenti immagini e il suo ritratto diretto dei problemi sociali Hudutlarýn Kanunu è uno dei primi capolavori del cinema turco. Per stile del racconto e della fotografia, si potrebbe definirlo un western. Il film è stato restaurato dalla World Cinema Foundation di Martin Scorsese e dalla Cineteca di Bologna/Laboratorio L'Immagine Ritrovata.

17.15 Proiezioni speciali
Sesto grado superiore
Giuseppe Taffarel / 10' / Italia / 1960
Documentario sui problemi dell'alpinismo in arrampicata solitaria, realizzato filmando lo scalatore Cesare Maestri sulla Marmolada: "Il documentario dà un'esatta informazione tecnica su uno dei più importanti aspetti dell'attuale alpinismo in roccia; l'arrampicata 'solitaria in libera' in rapporto al sesto grado, e al sesto grado superiore, considerati il 'limite possibile' per lo scalatore" (da visto di censura n. 32524 del 24 settembre 1960).
Fazzoletti di terra
Giuseppe Taffarel / 13' / Italia / 1963
La miseria è l'incubo della vecchiaia. Per i due contadini che vivono nel Canale di Brenta, vicino a Valstagna, l'unico modo per combatterla è strappare a mani nude fazzoletti di terra alla montagna, scavando tra i massi per conquistare terra da coltivare. Fazzoletti di terra ha ispirato ed è stato ampiamente citato in Piccola terra di Michele Trentini, presentato al Trento Film Festival 2012 e vincitore del Premio della Stampa "Bruno Cagol".
Monte Grappa 1944
Giuseppe Taffarel / 17' / Italia / 1966
"Ricostruiamo le fasi del rastrellamento del Monte Grappa nel 1944 e la conseguente rappresaglia che costò la vita a 141 partigiani impiccati e 600 fucilati e deportati. Bassano del Grappa fu teatro allora dell'impiccagione dimostrativa di 31 partigiani. Rivediamo ai giorni nostri l'ambiente famigliare, gli amici, i conoscenti in una ricostruzione, a maggior ricordo dell'eroismo partigiano." (da visto di censura n. 51230 del 23 aprile 1968)
Solitudine
Giuseppe Taffarel / 23' / Italia / 1966
Questo breve film su un barbone a Roma doveva essere un lavoro preparatorio a un lungometraggio che Taffarel non ha poi realizzato. L'anziano protagonista suona la chitarra per strada, per raccogliere qualche moneta dai passanti. Sotto un ponte sul Tevere, si fa un letto di cartoni. Una vecchia lo raggiunge, lava dei fazzoletti nel fiume, lui si avvicina e mette un piede nell'acqua gelata. La sera, davanti al fuoco, mangiano: lui le propone di "fare società" ("anche per fare due parole assieme, sono artistico").
Un alpino della settima
Giuseppe Taffarel / 18' / Italia / 1970
in collaborazione con: Cineteca Bologna
"Dalla fine della guerra del '18 un uomo continua a cercare i resti del padre disperso in una zona imprecisata delle Dolomiti, tra le Tofane e le tre Cime di Lavaredo. Lo spinge il giuramento fatto alla madre in punto di morte: porterà a casa le ossa del padre. Ormai è chiaramente una fissazione, ma una patetica fissazione. Dopo aver avvicinato questo inconsueto personaggio, lo lasciamo di nuovo alla sua ricerca, alle sue montagne, ai suoi ricordi" (da visto di censura n. 55259 del 14 gennaio 1970).

19.15 Alp&ism
Il dritto e il rovescio
alberto sciamplicotti / 39' / Italia / 2012
Dritto e rovescio: i momenti belli e quelli difficili di una vita, la giovinezza e l'età adulta, gli amori e lo sci, i "giorni grandi", le montagne più belle della terra, dall'Himalaya all'Antartide, salite e discese con gli sci ai piedi e secondo l'antica tecnica del telemark. Tutto questo seguendo i pensieri di Giorgio Daidola, giornalista, professore di economia, navigatore, esploratore ma soprattutto uno dei più grandi interpreti dello scialpinismo e del telemark.
I core, my climbing Family
Angelo Poli / 53' / Italia / 2012
I Core sono una famiglia particolare: Christian é stato campione del mondo di boulder, Stella campionessa italiana, da poco più di un anno sono diventati genitori di due gemelle. La loro storia é legata ai boschi che sovrastano Varazze. La storia dei Core parte da lontano, quando da ragazzi si approcciavano al mondo dell'arrampicata e delle competizioni. Immersi costantemente nella magia dei boschi del monte Beigua e con la costa frastagliata all'orizzonte, Christian ci guida nel suo percorso interiore e sportivo, ci racconta le difficoltà e le rinunce per riuscire a diventare il primo campione del mondo, facendoci scoprire questa realtà fatta di roccia, sudore e magnesite.

21.15 Orizzonti vicini
Alle case bianche
Pierluca Ditano / 23' / Italia / 2012
Puglia. Il paesaggio attorno alle Case Bianche, casupole centenarie sul mare, è cambiato negli ultimi dieci anni. Alcune voci del tessuto umano che vive questa terra ne declinano la trasformazione. È la storia di una ferita nel patrimonio degli affetti e della cultura territoriale.
Lucciole per lanterne
Stefano Martone, Mario Martone / 42' / Italia / 2013
Nel 1981 Pinochet privatizza la quasi totalità delle risorse idriche in Cile. Nei trent'anni successivi i diritti per lo sfruttamento dell'acqua vengono ceduti a imprese nazionali e multinazionali interessate a produrre energia idroelettrica. Oggi sulla Patagonia cilena incombe il progetto HidroAysén che prevede la costruzione di cinque grandi dighe sui fiumi Pascua e Baker. Muovendosi tra passato e presente, il film ripercorre questi avvenimenti attraverso la storia di tre donne che, a centinaia di chilometri di distanza, provano a resistere al gigante idroelettrico che sta per calpestare la loro terra, imponendo un'idea di progresso che a loro non appartiene.