Proiezioni TrentoFilmFestival
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Proiezioni
15.15 Destinazione... Turchia
Masuk
Cevahir Cokb L R / 18' / Turchia / 2012
In uno sperduto villaggio dell'Anatolia, Aþýk Hasan cerca di preservare la cultura orale in un'epoca in cui anche quella scritta sta scomparendo. Gli abitanti che un tempo si riunivano per ascoltare la sua musica, oggi preferiscono l'isolamento della città. Il villaggio, ormai deserto, rimane in vita solo grazie ad Aþýk e alle oltre 500 musiche tradizionali custodite nella sua memoria.
Playing House
Bingol Elmas / 56' / Turchia / 2012
Molti ritengono che in Turchia i matrimoni combinati in tenera età appartengano ormai al passato, mentre stanno ancora rovinando molte vite. Quattro donne raccontano le loro storie: si sono sposate molto giovani e ne stanno ancora subendo le conseguenze. Secondo recenti studi in Turchia il 50% dei matrimoni avviene tuttora in tenera età. Questa usanza non appartiene ad una singola regione, ma è diffusa in tutto il paese. Le leggi internazionali li classificano come dei veri e propri abusi sui bambini, una violazione dei diritti umani che si ripercuote sulla salute pubblica.
17.15 Concorso
Mein erster Berg
Erich Langjahr / 97' / Svizzera / 2012
"Sono cresciuto nel cuore della Svizzera centrale, di fronte al Monte Rigi. Fin dall'infanzia la figura travolgente di questa montagna non ha mai smesso di stupirmi. Nel 1480 Albrecht von Bonstetten, Decano dell'Abbazia di Einsiedeln, aveva definito il Monte Rigi come "il centro del mondo". Nel film Mein erster Berg cerco prima di tutto di analizzare questo "centro" come testimone del nostro tempo. Il Rigi è anche la prima montagna del pastore Martel Schindler. Proprio come i suoi antenati è cresciuto, vive e lavora sul monte, che è anche una meta turistica molto nota. In questo film cerco di analizzare il cuore di un magnifico paesaggio e il cuore di un individuo, per catturare un'istantanea del cuore della Svizzera." Erich Langjahr
19.15 Orizzonti vicini
La tela del ragno - Cesare Maestri si racconta
Leandro Sabin Paz / 29' / Italia / 2013
Cesare Maestri, classe 1929, è alpinista, guida alpina e scrittore. Il 22 maggio 2012 l'Università di Verona gli ha conferito la laurea honoris causa in scienze motorie e sportive per la sua dedizione allo sport, all'ambiente e ai giovani. È a partire da questo importante riconoscimento che il documentario, interamente girato al cospetto di quelle montagne che sono state teatro delle sue innumerevoli imprese, diventa il racconto di un'intera esistenza. Il bilancio, sempre appassionato e sincero, di uno dei più grandi alpinisti della storia. Innamorato della montagna, innamorato della vita.
La fabbrica delle donne
Micol Cossali / 53' / Italia / 2011
In questo documentario la storia della Manifattura Tabacchi di Rovereto è raccontata da tredici donne di età diversa che hanno lavorato nello stabilimento dagli anni 40 fino alla sua chiusura nel 2008. Un filo rosso femminile ha caratterizzato il volto di questa fabbrica fin dallinizio della sua attività nel 1854, quando le donne erano reclutate per le loro abilità manuali ma anche per il basso prezzo della manodopera femminile. Le donne erano pagate la metà degli uomini anche se a loro non erano risparmiati lavori di fatica che si vorrebbero tipicamente maschili. Nel corso degli anni le condizioni di lavoro sono migliorate e anche nella fabbrica si sono rispecchiate le grandi trasformazioni culturali e sociali che hanno investito la nostra società e in particolare la vita delle donne. Questa storia è tramandata da racconti, fotografie e dalledificio stesso impregnato ancora dallodore del tabacco.
21.15 Concorso
Le thé ou l'électricité
Jerome Le Maire / 93' / Belgio / 2012
L'epico e comico racconto di come l'energia elettrica arriva finalmente in un piccolo villaggio isolato nel mezzo dell'Alto Atlante marocchino. Con un lavoro durato oltre tre anni, stagione dopo stagione, il regista documenta pazientemente la resistenza degli abitanti e i progressi del lavoro di costruzione della rete, che finirà per raggiungere ma anche imprigionare la popolazione di Ifri. Lo spettatore diventa testimone della trasformazione di una piccola comunità investita dal progresso.