Proiezioni TrentoFilmFestival

Cinema

TrentoFilmFestival
Proiezioni

15.15 Alp&ism
Heroes
Tomas Mendini / 52' / Italia / 2013
Il film ha come protagonisti la motivazione, le ambizioni e la passione di 5 persone accomunate dal desiderio di partecipare ad una delle gare di mountain bike più dure e massacranti del panorama ciclistico internazionale, la Südtirol Sellaronda Hero. Ognuno porta con sé la propria storia e la propria personale ambizione: per alcuni vincere, per altri raggiungere semplicemente il traguardo. Ascolteremo i loro racconti nei due giorni antecedenti al grande evento e li seguiremo nella loro preparazione, sia fisica che mentale. All'interno di un incredibile panorama dolomitico assisteremo poi alle impressionanti performance dei campioni, assieme a quelle di altri 2000 concorrenti.

17.15 Concorso
Montaña en sombra
Lois Patino / 14' / Spagna / 2012
Una visione poetica sul rapporto di immensità tra l'uomo e il paesaggio. Da lontano contempliamo l'attività degli sciatori sulla montagna innevata. L'immagine pittorica e l'atmosfera oscura e onirica trasformano lo spazio in qualcosa di irreale, impreciso, in un'esperienza quasi tattile.
Materia oscura
Massimo D'Anolfi / 80' / Italia / 2013
Materia Oscura racconta un luogo di guerra in tempo di pace. La location del film è il Poligono Sperimentale del Salto di Quirra in Sardegna dove per oltre cinquanta anni i governi di tutto il mondo hanno testato "armi nuove" e dove il governo italiano ha fatto brillare i vecchi arsenali militari compromettendo inesorabilmente il territorio. All'interno di questo spazio il film compone tre movimenti. Il primo mostra una ricerca attraverso gli archivi cinematografici del poligono che hanno visto protagonisti le armi e gli esplosivi di tutto il mondo. Il secondo segue l'indagine di un geologo che tenta di rintracciare l'inquinamento causato dalle sperimentazioni militari. La terza racconta il lavoro di due allevatori e del loro rapporto con la terra, gli animali e con un passato profondamente segnato dall'attività bellica. Materia Oscura racconta questo luogo silenziosamente avvelenato. E tra montagne e mare, passato e presente, viene costantemente messa in scena una "guerra immaginaria" che sembra non aver fine.

19.15 Destinazione... Turchia
Beyond the Hill
Emin Alper / 94' / Turchia, Grecia / 2012
È un giorno d'estate e Faik, dirigente della Forestale in pensione, si appresta a ricevere visite nella sua casa di montagna. Suo figlio Nusret arriva insieme ai due nipoti Caner e Zafer. Nonostante il sole, regna uno strano silenzio. Faik da qualche tempo ha dei problemi con un gruppo di nomadi ed è costantemente all'erta. Zafer è affetto da disturbi mentali, causatigli dal servizio militare. A completare il gruppo familiare si aggiungono Mehmet e Meryem, persone dal temperamento differente e dalla diversa estrazione sociale. I loro conflitti irrisolti passano comunque in secondo piano: la responsabilità di ogni evento o problema è sempre e solo dei nomadi, un nemico invisibile.

21.15 Concorso
Snow Crazy
Laila Pakalnina / 34' / Lettonia / 2012
Una canzone popolare lettone inizia con la frase "Cantavo dall'alto di una montagna", ma il paradosso è che secondo la geografia in Lettonia non ci sono montagne. Dove si trova dunque esattamente questo luogo evocato dalla canzone? Si potrebbe dire che sia esattamente lo stesso posto dove vanno a sciare, creando con molta fantasia montagne innevate da poco più che cumuli di terra. Snow Crazy è un film sulla mania dello sci in un paese senza montagne, un ritratto autoironico e surreale di un popolo determinato a soddisfare la propria passione.
Heidis Land
Susanne Quester / 48' / Germania / 2012
La famosa storia di Heidi, la bambina delle montagne, fa da filo conduttore a un viaggio nostalgico attraverso le Alpi svizzere, in cui persone diverse ripercorrono i propri ricordi d'infanzia, intervallati da immagini e spezzoni del cartone animato giapponese. Il film ci trasporta in un paesaggio magnifico e idealizzato che associamo alla piccola protagonista e analizza come la maggior parte degli adulti guardi con nostalgia alla propria infanzia.

22.45 Proiezioni Speciali
Le folli notti del Dottor Tyrol - 1
Come in astronomia ogni corpo celeste dell'universo merita una collocazione ed una catalogazione, anche solo ai fini di cercare di creare una parvenza d'ordine, così anche ai vari oggetti che hanno attraversato la galassia Cinema possiamo dare diversi gradi di significato in base al loro valore scientifico, alla loro unicità ma anche all'impatto, alla consistenza, al loro stato. A volte i film sono fugaci come asteroidi, a volte lasciano scie come comete, altri hanno strane orbite e tornano ciclicamente a ripalesarsi nel nostro emisfero d'afferenza, molti lasciano solo detriti di cineteca, frammenti sparsi che vagano ormai senza propulsione, in balia dello spazio.

Negli ultimi tempi sempre più storici, ricercatori, registi e nostalgici hanno cercato di riscrivere la storia della serie B del cinema, quei titoli che hanno avuto magari una discreta fortuna di pubblico senza lasciar però alcuna traccia di sé nei palmares dei festival o nel canone accademico. Tra vari filoni di questo cinema più prettamente commerciale, e che fa del suo appeal assolutamente momentaneo col pubblico la sua ragione di essere, se ne nasconde anche uno che ha utilizzato la montagna come location ed ispirazione per le sue storie: stiamo parlando di questo strano fenomeno, popolarissimo per un certo tempo su entrambi i versanti alpini, della commedia "tirolese", del "Lederhosen film", della "Yodel Comedy", in tutte le sue diverse forme ed eccezioni.