Proiezioni TrentoFilmFestival
TrentoFilmFestival
Proiezioni
15.00
Kyrkogårdsö
Joakim Chardonnens, 23, Svizzera, 2011
Kyrkogardso è un isola nel mezzo del Mar Baltico nell'arcipelago delle isole Aland. Gli abitanti dell'isola sono otto e fanno parte della famiglia Nordberg che da sedici generazioni possiede quelle terre. Durante l'inverno il freddo trasforma la natura e congela il mare. Protagonista principale della narrazione (fatta di immagini, rumori e voci) è Ida Nordberg, una bambina di cinque anni che si prepara come ogni giorno ad andare a scuola nell'isola vicina con il rompighiaccio. Il viaggio di ogni giorno, il viaggio della vita, una linea che attraversa un paesaggio difficile e inquietante ma dal grande fascino. Un film che si pone delle domande sulla relatività del tempo, sulla relazione tra un bambino e il suo territorio, sull'immensità e sul potere della natura che ci circonda.
Cahiers
Alessandro Stevanon, 52, Italia, 2011
Due villaggi di montagna, incastonati fra le cime della Valle d'Aosta, hanno ognuno una lingua e un proprio dialetto ma sono uniti da tradizioni comuni. Una giornata di scuola qualunque, raccontata attraverso la spontaneità e la gioia degli alunni di due piccole scuole elementari che la mattina vengono raggiunte con qualche difficoltà a causa della neve. Una realtà culturale, fatta di particolarismi e di forte radicamento sul territorio, vissuta tra i banchi di scuola in uno scenario da fiaba per mantenere viva la propria identità.
17.00 Proiezioni speciali Nepal
My Story
Shiva Sharan Koirala, 2, Nepal, 2009
Dalle strade e mercati di una città del Nepal; le riflessioni del narratore che si chiede come sia possibile influenzare il proprio futuro.
Twisin... a Reality not far away
Prina Raj Joshi, 35, Nepal, 2007/2008
Il film esplora lo stile di vita di un contadino e del suo ambiente mentre lotta per mantenere il suo tradizionale stile di vita affrontando le sfide che la vita moderna gli propone. La minaccia più grande proviene dalla crescente espansione di società immobiliari nelle aree fertili.
Journey to Yarsa
Dipendra Bhandari, 55, Nepal, 2011
In collaborazione: con TempereFilm Festival
Il film narra la storia di una famiglia originaria del distretto di Rukum, in Nepal, che, per raccogliere il yarsagumba, il Viagra himalayano, si unisce ad una spedizione in alta montagna, sfidando le difficili condizioni ambientali.
19.00
The Wintering
Olga Stefanova, 84, Russia, 2010
Antartide, stazione polare russa di Bellingshausen. Per un anno intero, sostanzialmente in pieno isolamento dal continente vivono qui, con compiti diversi, solo quindici persone. Sono i "wintering", coloro che trascorrono i loro giorni perennemente immersi nell'inverno, in pochi piccoli edifici ammucchiati uno accanto all'altro. Intorno a loro solo neve e ghiaccio, gelo e vento, giornate troppo lunghe di buio o di luce. E' una piccola comunità necessariamente chiusa in se stessa, stretta in spazi collettivi limitati, prigioniera di un lungo inverno senza fine e di un lento passare del tempo. Poco o nulla sembra potere accadere che non sia previsto e conosciuto. Ma è sufficiente che una di loro si ammali, che la quotidianità faccia emergere qualcosa di ignoto perchè molto cambi.
21.00
Le Bonheur
terre promise
Laurent Hasse, 94, Francia, 2011
Un grave incidente, un coma prolungato, la possibilità di ripensare al senso della propria vita trascorsa e futura, se vi sarà. Il protagonista del film, uscito dal coma, non se la sente di tornare alla sua vita precedente come se niente fosse accaduto e decide di prendersi una pausa dalle abitudini di tutti giorni. Una mattina d'inverno, senza pianificare tappe e tempi lascia la sua casa con il desiderio di attraversare la Francia, di camminare da solo da Sud verso Nord, partendo dai Pirenei fino alla spiaggia di Dunkerque. Parte spinto dal bisogno di guardare con occhi nuovi il territorio e i suoi abitanti, di incontrare persone nuove e sconosciute, di condividere, interrogarsi e interrogare l'altro sul significato della vita e su come si possa essere felici. Le risposte sono infinite: calde, vive, gioiose, tristi, perplesse, perfino sciocche, ma tutte preziose per scoprire che la felicità è incontrare gli altri e condividere un pezzo del proprio viaggio con loro.
LEGENDA
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Russia
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